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A Locorotondo "Pudore"
di Vito Antonio Loprieno

“Pudore”, l’ultima opera di Vito Antonio Loprieno, sarà presentato a Locorotondo venerdì 10 luglio, nell’ambito della manifestazione “Libri nei Vicoli del Borgo, tra lettura musica e danza”, che si svolge dal 7 luglio al 24 agosto. Il romanzo giunge, così, nella città in cui è ambientato, con un grande evento che vedrà la partecipazione delle istituzioni comunali e del gruppo musicale I Radicanto

Dalla Belle Époque ai fuochi del nazismo, attraversando gli anni tremendi della Grande Guerra, nel Sud Italia.

Locorotondo
 

Rosa è testimone consapevole della stupidità umana, che vuole la guerra come <sola igiene dell’umanità>, ma al tempo stesso della grande voglia delle donne di emanciparsi, per assumere nella società degli uomini un ruolo fondamentale di moglie, madre, lavoratrice, amante. Rosa non è una eroina, ma una donna che ama l’arte in ogni sua forma e il cinema è la sua ultima passione.

Pudore
 

Un’ardente storia d’amore, nata nell’incantevole Parigi d’inizio secolo, determinerà la fine burrascosa del suo matrimonio, consumato in casa dall’apatia, bruciato nel suo paese, Locorotondo, per colpa di bieche lotte politiche.

Si troverà sola contro pregiudizi di ogni sorta, in tempi di guerra, dove i contadini del sud partono, senza sapere perché, a combattere sulle montagne del Veneto per una guerra come mai l’umanità aveva visto prima.

E in quella tragedia che coinvolge, suo malgrado, tutto il Paese, Rosa ritrova la voglia di vivere, di servire gli altri, di rivendicare una libertà per sé e per tutte le donne, di provare a ridisegnare il futuro, suo e della bambina che ha adottato.

Quando tutto sembra imboccare la strada della serenità ecco i nazisti…"La Grande Guerra non è mai finita! E la Storia non ci è maestra".