A Mons. Alberto D'Urso il
Premio Monti Frumentari 2017
Al Presidente della Consulta Nazionale Antiusura, Mons. Alberto D’Urso, il “Premio Monti Frumentari 2017
A Mons. Alberto D’Urso, quale Presidente della Consulta Nazionale Antiusura, la Città di Leonessa (RI) ha conferito il “Premio Monti Frumentari 2017”. il riconoscimento che - nella cittadina del reatino - viene consegnato ogni anno a persone o associazioni che combattono l’usura
“È un premio che ci lusinga e riempie di responsabilità - ha dichiarato Mons. D'Urso - a proseguire nel percorso di lotta all’usura iniziato oltre vent’anni fa. Un’attività sempre più difficile e complessa in questi anni di perseverante crisi economica che vede quotidianamente accrescere il numero delle famiglie indebitate e in stato povertà che finiscono nelle mani degli usurai".
"L’usura ovunque si presenta come un fenomeno dilagante quanto sommerso - ha aggiunto - strettamente legato all’azzardo, anch’esso molto diffuso a causa della crisi economica, la più grave del dopoguerra. È presente in ogni ambito della nostra società, tra le sue stesse istituzioni, all’intero del sistema economico, caratterizzato da una ambiguità tipica di molte attività illegali. Le dimensioni, l’ampiezza della domanda e dell’offerta delle usure, sono indefinibili. Il numero delle denunce presentate dalle vittime rappresenta solo la punta di un iceberg".
Secondo dati estremamente prudenti - con approssimazioni per difetto - è stato calcolato che le famiglie, che in Italia si sono indebitate a usura per 30 miliardi di euro, ne hanno restituito 66; le imprese del settore del commercio e dei servizi che si sono indebitate per 5 miliardi di euro ne hanno restituiti 11; le imprese agricole a fronte di 2,25 miliardi richiesti ne hanno restituiti 4,95. È finito nelle mani degli usurai un totale complessivo di 81 miliardi pari a 5,5 punti di PIL”. Il fenomeno - ancora per tanti versi sommerso - è molto complesso e articolato,
“Sono dati che dovrebbero dare l’idea - ha concluso Mons. Alberto D’Urso - di quanto lavoro ci sia da fare e di quanto sia importante rendere più incisiva e perseverante la lotta all’usura e all’azzardo. Il Premio Monte Frumentari, istituito da San Giuseppe di Leonessa intorno all’anno 1600 per salvare i contadini dall’usura, ha offerto un momento di riflessione che ha permesso di sottolineare la necessità del contributo e sostegno di tutti sul piano della prevenzione, della solidarietà e della legalità della lotta all’usura. Certamente la lotta è impari, gli usurai si sono insinuati nel tessuto economico e sociale del Paese, ma non dobbiamo abbandonarla”.
(gelormini@affaritaliani.it)