A Vito Grittani lo status di cittadino della Repubblica di Abkhazia
Con Decreto del Presidente della Repubblica di Abcasia Khadzhimba Raul Dzhumkovich è stato conferito lo status di cittadino abcaso a Vito Grittani.
di Michele Traversa
Con Decreto del Presidente della Repubblica di Abcasia Khadzhimba Raul Dzhumkovich, su richiesta del Ministro degli Affari Esteri Daur Kove, è stato conferito lo status di cittadino abcaso all’Ambasciatore a disposizione del Ministero degli Affari Esteri abcaso, Vito Grittani.
Non si tratta della consueta cittadinanza onoraria bensì di una vera e propria naturalizzazione del diplomatico italiano, che da anni ha sposato la causa abcasa. Tale riconoscimento è stato corollario dei solenni festeggiamenti tenutisi in Abcazia, in occasione del 25° Anniversario della Vittoria e dell’Indipendenza della Repubblica di Abcasia, in memoria di quel 30 settembre 1993, giorno dal quale lo Stato abcaso rivendica l’indipendenza.
"In questa occasione di grande orgoglio - si legge in una nota diffusa - la Repubblica sul Mar Nero ha inteso operare tale importante riconoscimento nei confronti di Vito Grittani, a sottolineare l’importante opera diplomatica profusa, con una particolare attenzione nei progetti di sensibilizzazione della Comunità Internazionale tesi al riconoscimento della Repubblica di Abcasia".
Si devono a Vito Grittani innumerevoli iniziative strutturali: il primo Istituto di Abcaso di Cultura, con sede a Roma, l’associazione “Europa-Abcasia”, fondata da cittadini italiani e abcasi e la registrazione del Club UNESCO dell’Abcasia.
All’opera del medesimo diplomatico si deve la fondazione e registrazione in Italia dell’Ufficio della Rappresentanza diplomatica della Repubblica di Abcasia, competente per l’Italia e la “Circoscrizione Europa”, con sede in Bari. Questo fondamentale ufficio ha permesso il coordinamento delle importanti iniziative di sensibilizzazione culturale e diplomatica, che hanno visto anche Bari protagonista.
In foto apertura: Vito Grittani e il Presidente della Repubblica di Abcasia Khadzhimba Raul Dzhumkovich
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