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Acquedotto Pugliese al World Water Congress & Exhibition di Copenaghen

Acquedotto Pugliese al World Water Congress & Exhibition di Copenhagen per sostenere la rete-network tra le migliori utility mondiali per gestione risorsa acqua

La partecipazione di Acquedotto Pugliese (AQP) all’edizione 2022 del  “World Water Congress & Exhibition” a Copenhagen ha rappresentato l’occasione per rinsaldare e sviluppare le relazioni internazionali con altri soggetti, protagonisti nella gestione della risorsa idrica in altre parti del mondo.

Aqp è impegnata a sviluppare una rete – network tra le migliori utility mondiali nella gestione dell’acqua, un organismo in cui condividere esperienze e cercare le soluzioni migliori possibili per affrontare i cambiamenti climatici e la grave crisi idrica che colpisce aree sempre più ampie del pianeta.

Nei giorni del congresso sono stati molto proficui i confronti con la Direttrice Generale dell’Acquedotto di New York, Angela DeLillo, con il Direttore Generale dell’Acquedotto di Tokyo, Takayuki Shimizu, con i referenti di Belgio (tra cui Carl Heyrman, Direttore Generale  di AquaFlanders), Francia (tra questi Benjamin Gestin, Direttore Generale di Eau de Paris), Svizzera (tra questi Gerard Luyet, Supply Director dell'acquedotto di Ginevra) e Germania, oltre ai ricercatori e portatori di tecnologie sul contrasto al cambiamento climatico e sulla gestione sostenibile e intelligente dell’acqua.

“La partecipazione al World Water Congress - ha spiegato la direttrice fenerle di AQP Francsca Portincasa - si è rivelata un’esperienza particolarmente utile e positiva. Per parte nostra abbiamo potuto constatare come i nostri omologhi nel mondo ci seguano con interesse, conoscano e apprezzino il nostro lavoro, e vogliano approfondire le nostre best practice. Riteniamo che l’unica strada per affrontare un’emergenza globale sia quella della cooperazione internazionale”.

“Il World Economic Forum ha classificato la sicurezza idrica come il principale rischio globale per le società e le economie nei prossimi anni. Chi opera nel settore - ha precisato - conosce bene la situazione e anzi la vede aggravarsi giorno dopo giorno: per questo il confronto continuo con i nostri colleghi stranieri è particolarmente prezioso”.

“Il network internazionale delle utility dell’acqua, la “rete delle reti” che sosteniamo, può rappresentare uno strumento importantissimo per affrontare la crisi, un luogo fondamentale per confrontarsi, dialogare tra esperti, mettere insieme gli sforzi e condividere le buone pratiche. Come AQP - ha concluso Francesca Portincasa – siamo impegnati affinché il network giochi un ruolo sempre più incisivo nelle grandi scelte internazionali nella gestione dell’acqua.”

Il “World Water Congress & Exhibition” è il più importante evento mondiale dedicato ai professionisti dell'acqua ed è organizzato dall’International Water Association (IWA). AQP è stato presente al forum con uno stand assieme alle altre eccellenze mondiali.

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L’impegno di Acquedotto Pugliese per lo sviluppo sostenibile - Gli eventi economici, sociali e ambientali degli ultimi anni pongono lo sviluppo sostenibile al centro delle aspirazioni della comunità globale. La politica aziendale di Acquedotto Pugliese si inserisce pienamente in questo scenario. Il nuovo Piano della Sostenibilità di AQP contempla le azioni da intraprendere nel triennio 2022-2024 con il coinvolgimento di tutte le direzioni aziendali e seguendo tre macro aree: Ambiente, Qualità e Persone. Tra gli obiettivi più significativi quelli rivolti a garantire l’incremento di produzione di energia elettrica, la gestione sostenibile della risorsa, la riduzione dell’impronta ambientale dell’azienda, la realizzazione di processi circolari tramite impianti innovativi nella gestione dei rifiuti, l’innalzamento della qualità del servizio al cliente attraverso l’innovazione tecnologica e il miglioramento dell’inserimento paesaggistico delle opere.

AQP ha cura delle reti: al 30 giugno di quest’anno sono stati ispezionati oltre 2.800 km di rete di distribuzione, localizzando oltre 1.500 perdite; lo scorso anno 6.485 km ispezionati ed oltre 3.600 perdite localizzate.

AQP sostiene la circolarità: nel 2021 sono stati 595 mila i metri cubi di acque di depurazione riutilizzate, grazie agli impianti di affinamento gestiti per il riuso delle acque depurate, di cui 4 per il riuso in agricoltura (Ostuni, Corsano, Acquaviva delle Fonti, Gallipoli) e 2 per il riuso ambientale (Trinitapoli e Noci); quest’anno con 40 interventi di potenziamento e/o adeguamento i mc/anno potenziali di recupero idrico aumenteranno sino ad 80 milioni.

AQP impiega al meglio le tecnologie: per la gestione sempre più razionale della risorsa utilizza il relining delle tubazioni, strumenti acustici e non per la localizzazione delle perdite, la riflettometria (microonde), droni aerei e subacquei, riparazioni delle microperdite senza scavo (resina sigillante), strumenti previsionali e di governo della risorsa, idrovalvole per la gestione delle pressioni, postazioni di misura e controllo, distrettualizzazione, smart metering, logger acustici delle perdite mediante postazioni permanenti sulle reti, valvole di regolazione autoalimentate, strumenti di gestione del rischio di perdita, infrastrutture di monitoraggio delle reti.

AQP ha a cuore l’efficienza: nel corso degli ultimi anni ha intrapreso una politica virtuosa sul tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando tutte le potenziali fonti a disposizione: acqua, utilizzando i salti motori disponibili lungo la rete acquedottistica di trasporto, sole e biogas da digestione anaerobica dei fanghi di depurazione. Il parco rinnovabile di AQP può contare attualmente su n. 9 centrali idroelettriche con una potenza installata complessiva pari a 5,2 MW, sei impianti fotovoltaici per complessivi 1,2 MWp e un impianto di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione di potenza pari a 0,4 MW che hanno consentito nel 2021 di generare energia elettrica da fonti rinnovabili per 14 GWh. Tale valore, in aumento di circa il 100% rispetto all’anno precedente è determinato dall’avvio a pieno regime di nuove centrali mini-idro e dalle attività di manutenzione straordinaria e minimizzazione delle ore di fermo sulle restanti.

AQP investe nel territorio e per la comunità: ottanta milioni di euro per risanare 155 chilometri di reti, oggetto del piano che si concluderà entro la fine del 2022, dopo il completamento degli interventi che hanno già portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e al risanamento di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 milioni. Nei prossimi anni un investimento di 637 milioni di euro per il risanamento delle tubazioni (si prevede di sostituire circa 1.250 km di condotte) e per la distrettualizzazione delle reti idriche. Entro il 2045 un investimento complessivo di 1.170 milioni per sostituire circa 3.100 km di condotte.

(gelormini@gmail.com)