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AdP a Fratelli d’Italia: ‘Ryanair non è più un capitolo Regione dal 2019’
Richiesta dei consiglieri regionali pugliesi di Fd'I di utilizzare altrimenti il sostegno di Aeroporti di Puglia a Ryanair con la replica dagli uffici di Palese
L'inpressione è che si sia rivelata alquanto incauta la dichiarazione dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo con la proposta di indirizzare verso altri canali il sostegno che arriva dalla Puglia a Ryanair, per il traffico aereo garantito: "La diffusione del Covid-19 in tutto il mondo sta avendo ripercussioni profonde anche sul traffico aereo - hanno scritto in una nota i consiglieri Fd'I - con quasi tutte le compagnie che hanno deciso drastiche riduzioni nelle tratte e stanno lasciando a terra gran parte della loro flotta".
"Tra queste Ryanair, con la quale Aeroporti di Puglia, società partecipata completamente dalla Regione, ha siglato un contratto di partnership commerciale da 12 milioni di euro l'anno. Una cifra che, alla luce dell'emergenza in atto destinata a protrarsi ancora a lungo (la compagnia ha appena annunciato una sospensione dei voli per e nelle principali nazioni europee almeno fino a giugno; con l'Italia che è stato il primo paese a subire questa decisione, con ricadute negative immediate sugli aeroporti di Bari Palese e Brindisi), va necessariamente rivista e congelata per l'anno in corso, con le risorse che potrebbero essere stornate e destinate alla promozione e al sostegno del comparto turistico pugliese, in ginocchio e senza alcuna possibilità di programmazione per la prossima stagione estiva e nell'immediato paralizzato".
"Una richiesta - hanno precisato dal gruppo di Fd'I - che rivolgiamo ai vertici di AdP, all'esecutivo regionale e al presidente Michele Emiliano, perché la Puglia non può permettersi di sprecare nemmeno un euro di risorse pubbliche in un momento così drammatico".
La risposta di Aeroporto di Puglia non ha tardato ad arrivare: "Con riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia relative all’invito a destinare alla promozione e sostegno al comparto turistico pugliese le risorse finanziarie utilizzate per le attività di co-marketing con i vettori aerei operanti in Puglia, Aeroporti di Puglia ricorda che il contributo precedentemente erogato dalla Regione Puglia è cessato nel 2019".
"Una decisione di grande importanza assunta dalla Regione Puglia e dalla governance di Aeroporti di Puglia, che ha inteso dotarsi a tal fine di una propria dotazione finanziaria confidando nelle bontà delle proprie strategie e nelle capacità del proprio personale che, anche in questi giorni estremamente duri, sta dando prova, in uno con le Organizzazioni sindacali, di grande abnegazione e senso di responsabilità".
"Spiace constatare, invece - sottolineano da AdP - che a fronte di tanta responsabilità ci si lasci andare a polemiche delle quali, in questo difficile momento, non se ne avverte il bisogno.
Al termine di questa emergenza, che ci auguriamo possa terminare al più presto, tutta la struttura di Aeroporti di Puglia moltiplicherà gli sforzi e intensificherà i contatti con i vettori, affinché in tempi rapidi la rete aeroportuale regionale possa tornare a essere motore per il rilancio dell’industria del turismo pugliese".
"Nel frattempo - si ribadsce - continuiamo ad operare con grande impegno, contribuendo a importanti missioni di solidarietà per arginare l’emergenza COVID-19, come l’arrivo di 200mila mascherine dalla Cina in favore del personale sanitario pugliese e le decine di container partite alla volta del Lussemburgo, attraverso un’operazione NATO, per la realizzazione di un ospedale da campo. Operazioni che in questi giorni hanno interessato l’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari, unico scalo pugliese al momento operativo in applicazione del decreto del 24 marzo emanato dal Ministro dei Trasporti di concerto con il Ministro della Salute, che per via delle cessata attività di linea ha disposto la chiusura di numerosi aeroporti italiani".
"A tal proposito - comunica Aeroporti di Puglia - che è stata recepita la nota dell’ENAC, che dispone la proroga dello stop temporaneo dell’aeroporto di Brindisi fino al 3 aprile 2020".
(gelormini@affaritaliani.it)