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Agrinsieme: "Oltre cinquemila alla manifestazione di Lecce"
A Lecce Agrinsieme Puglia riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari
Agrinsieme Puglia, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ha sfilato a Lecce nel Salento: “Oltre cinquemila agricoltori, accompagnati da una nutrita delegazione di sindaci del territorio e di consiglieri regionali, oltre a studenti e semplici cittadini, hanno sfilato oggi per le vie di Lecce - si legge in una nota diffusa - percorrendo circa 3 chilometri e arrivando nella centrale piazza Mazzini, dove si è tenuto un seguito comizio finale, per dire che ‘il Salento vuole vivere’ e vuole con tutte le sue forze e con la necessaria supervisione delle istituzioni superare la drammatica emergenza causata dalla Xylella Fastidiosa”.
“Con questa iniziativa - speigano da agrinsieme - abbiamo voluto rivendicare con forza la necessità di avere ulteriori risposte dalle istituzioni, con particolare riferimento al Governo e alla Regione Puglia, dopo le prime parziali misure contenute nel D.L. emergenze. Quello che chiediamo sono: maggiori risorse che permettano agli agricoltori di coprire i danni causati dall’epidemia, stimati in oltre 500 milioni di euro, da svilupparsi attraverso un piano di durata pluriennale che consenta di affrontare anche la questione abbattimenti e reimpianti; la semplificazione burocratica per avviare gli stessi abbattimenti e reimpianti; lo stanziamento di nuove risorse del PSR da destinare alla ricerca e ai reimpianti; l’attivazione di tutte le pratiche previste nella zona cuscinetto anche nella zona infetta”.
“Vogliamo ricordare per l’ennesima volta - sottolineano dal coordinamento regionale - che stiamo parlando di un settore di vitale importanza per l’economia regionale e nazionale, che conta oltre 350mila imprese e rappresenta il 13,59% del totale delle aziende agricole italiane, per un valore della produzione di circa 4 miliardi di euro l’anno. A causa di questa emergenza, la produzione olivicola regionale è quasi azzerata e quella nazionale è ai minimi storici, con sensibili ripercussioni sulla redditività dei produttori”.
Agrinsieme è costituita dalle organizzazioni professionali Cia, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e AgciAgrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare. Il coordinamento Agrinsieme rappresenta oltre i 2/3 delle aziende agricole italiane, il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.
(gelormini@affaritaliani.it)