Alda Merini, ape furibonda
Nata il 21 a primavera
Affaritaliani.it - Puglia saluta l'arrivo della Primavera, con un pensiero - comunque ricco di speranza - alle sofferenze di Taranto e qualche ricordo rivitalizzato dai versi di Alda Merini: una predestinata!
Sono una piccola ape furibonda.
Mi piace cambiare di colore.
Mi piace cambiare di misura.
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
(Alda Merini - 21 marzo 1931, 1 novembre 2009)
Alda Merini per alcuni anni della sua tormentata e complessa esistenza visse a Taranto, dal 1983 al 1986, legata in seconde nozze al medico-poeta Michele Pierri, molto più anziano di lei.
da Poesie per Charles
Non vedrò mai Taranto bella
non vedrò mai le betulle
né la foresta marina:
l’onda è pietrificata
e le piovre mi pulsano negli occhi.
Sei venuto tu, amore mio,
in una insenatura di fiume,
hai fermato il mio corso
e non vedrò mai Taranto azzurra,
e il mare Ionio suonerà le mie esequie.