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Alitalia salvata coi soldi di tutti gli italiani, ma al Sud non si vola
ALITALIA, Mauro D'Attis (FI): "Governo intervenga sulla Compagnia, più voli al Sud". Il paradosso del salvataggio con i soldi di tutti gli italiani.
Se non fosse drammaticamente serio, ci sarebbe ancora una volta da mettere alla berlina gestori, amministratori e quanti si ostinano con pervicacia a tenere in vita una cosiddetta “Compagnia di bandiera”, dato che degli interessi del Paese e delle comunità territoriali, che lo animano, non c’è traccia sui radar della programmazione Alitalia da anni, sia essa a breve, medio o lungo termine.
La denuncia è plurale. Il malcontento è più che diffuso. Non credo ci sia stata, negli annali dell’Aviazione Civile, una ‘Compagnia di bandiera’ così mal percepita e palesemente ‘sopportata’ dai cittadini e dagli stessi viaggiatori del suo Paese.
Uno degli ultimi atti d’accusa arriva dal deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis, che lamenta: “Il disimpegno di Alitalia dagli aeroporti del Sud, consegna il traffico turistico e business nelle mani delle compagnie low cost. Inaccettabile soprattutto alla luce delle operazioni del governo sul vettore che, dopo l’iniezione di 3 miliardi decisa col decreto rilancio, si appresta a tornare ad essere, nei fatti, una vera e propria compagnia di bandiera”.

“Il meridione paga un gap infrastrutturale, sia per il trasporto su strada che, soprattutto, per quello ferroviario - continua D’Attis - che può e deve essere colmato da adeguati collegamenti aerei. Sta succedendo il contrario, basti pensare a quanto sta accadendo con l’aeroporto del Salento a Brindisi, dove Alitalia riprenderà a volare - dal 1° luglio - con un’offerta dimezzata rispetto a quella invernale, mentre solitamente con l’arrivo dell’estate i voli aumentavano di numero. Al governo chiediamo garanzie - conclude D’Attis - la nuova Alitalia non si può dimenticare del sud”.
Anche se il vulnus paia risiedere non tanto nella consegna di consistenti segmenti del traffico aereo alle compagnie low cost - in realtà, è grazie ad esse che i volumi di movimento passeggeri (arrivi e partenze) hanno registrato incrementi insperati - quanto nella mortificazione dei contribuenti del Sud, che partecipano al salvataggio di Alitalia come e forse anche più di altri cittadini italiani, ma ne vengono mal ripagati dalla cosiddetta Compagnia di bandiera...!!!
(gelormini@gmail.com)