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ANCE, Puglia sugli scudi nel Partenariato Pubblico-Privato
Il convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di ANCE Puglia, insieme a Ernst & Young, con la partecipazione di Antonio Decaro presidente dell'ANCI.
Puglia sugli scudi negli interventi di Partenariato Pubblico Privato (PPP), lo strumento di economia circolare a disposizione delle amministrazioni pubbliche per rigenerare aree o immobili in disuso, dando linfa all’imprenditoria e restituendo alle comunità sevizi e spazi altrimenti non fruibili.
Tra il 2002 e il 2017 il PPP è stato sempre più utilizzato in Italia con la Puglia che detiene un primato: il 93% dei comuni pugliesi ha, infatti, sperimentato almeno un’iniziativa di PPP, contro una media nazionale del 67%, per un valore pari al 6% del totale delle aggiudicazioni (fonte: elaborazione IFEL e Cresme Europa Servizi su dati infoppp.it).
I dati sono stati presentati nel corso del convegno “Partenariato pubblico privato: opportunità e nuove prospettive”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di ANCE Puglia in collaborazione con Ernst & Young. Dall’approfondimento si apprezza anche l’alta densità di iniziative nei comuni della nostra regione, dove la quasi totalità dei comuni ha all’attivo almeno 5 iniziative di partenariato, nell’ottica della realizzazione di opere e servizi in settori diversificati come l’edilizia sociale e pubblica, gli impianti sportivi, l’arredo urbano e il verde pubblico, l’energia e le telecomunicazioni.
"Auspichiamo sempre più iniziative in cui il privato collabori con il pubblico per sviluppare interventi di rigenerazione urbana valorizzando aree degradate o immobili pubblici in disuso - ha spiegato Luigi De Santis, presidente dei Giovani di ANCE Puglia - in quest’ottica, imprenditori edili e investitori nazionali stanno visionando con attenzione gli elenchi degli immobili in via di dismissione che Stato ed enti locali stanno pubblicando, per individuare interessanti opportunità di intervento attraverso il PPP".
"Enormi sono le sinergie che pubblico e privato possono creare per sviluppare progetti ‘win win' - ha aggiunto De Santis - nei quali vincono tutti: la parte pubblica che recupera e sviluppa territori dimenticati ottimizzando il consumo di suolo, l'imprenditore privato che consegue un profitto giusto e nel solco delle regole, i cittadini che godono di spazi riqualificati e nuovi servizi".
Alla prima tavola rotonda “L'incontro tra il pubblico e privato nelle infrastrutture” sono intervenuti il presidente di Invimit Trifone Altieri, il vicepresidente di ANCE con delega PPP e presidente di Confindustria Puglia Domenico De Bartolomeo e il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Alessio Rossi; ha chiuso la tavola rotonda Oriana Granato con un focus sul PPP.
Dopo i saluti del presidente dei Giovani ANCE, Regina De Albertis, e del sindaco della Città Metropolitana di Bari e presidente ANCI, Antonio Decaro, hanno introdotto i lavori il vicepresidente dei Giovani ANCE con delega PPP e presidente dei Giovani di ANCE Puglia, Luigi De Santis, e Oriana Granato, EY Head of Projects and Infrastructures.
Nella tavola rotonda successiva: “La bancabilità e finanziabilità del progetto-discussione congiunta sui casi concreti” sono intervenuti Marco Balzano, Project & Real Estate Finance specialist di MPS Capital Services SPA, il responsabile Infrastructure Finance di Natixis Alberto Cei, il Direttore Crediti di Banca Popolare di Puglia e Basilicata s.c.p.a. Vincenzo Marvulli, il Project & Export Finance di Unicredit Spa Gianfranco Sansone, il Project Elena European Energy Local Assistance Carlo Bonza, il responsabile Finanza Strutturata di C.M.B. Andrea Mazza e il direttore Tecnico Consorzio Stabile Unimed Pierpaolo Semeraro. Ha chiuso i lavori il presidente di ANCE Puglia Nicola Bonerba.
"L’attenzione da parte di BPPB nella gestione di attività di utilità pubblica quali parcheggi, strutture sportive, cimiteri, etc. è alta e propositiva", ha detto Vincenzo Marvulli nel suo intervento, "In particolare, per una banca come la nostra - dove il primo dovere è quello di distribuire la ricchezza del territorio - la proposta di Bassanini di estendere la garanzia pubblica anche alle PPP, comporterebbe un minor assorbimento del patrimonio e quindi - ha precisato - un ridotto capitale vincolato nell’operazione, che corrisponde ad un ulteriore volano per la realizzazione di questo progetto".
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: ANCEGiovani Puglia Partenariato Pubblico-Privato e rigenerazione dei territori
Video a cura di TRM/Tele Radio Matera