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Angela rapito dai Grifoni di Ascoli S.
"Ragazzi credete nei vostri sogni"
"C'è da invidiare i cittadini di Ascoli Satriano, perché ogni giorno camminano sulla storia. Una città così ricca di storia e di bellezze archeologiche è una fortuna da tenersi stretta». Così Alberto Angela ha salutato i ragazzi delle scolaresche di Ascoli Satriano (Fg) al suo arrivo in Cattedrale questa mattina.
È stata una grande giornata di Cultura quella che si è vissuta nella storica città della battaglia di Pirro, della villa tardoantica di Faragola e soprattutto dei Grifoni. Ed è proprio il trapezophoros che ha rappresentato l'Italia ad Expo 2015 ad essere diventato anche la più alta onorificenza istituita dal Comune, che è stata conferita al noto divulgatore scientifico e scrittore, Alberto Angela.
Una cattedrale stracolma di gente e autorità, ma soprattutto di ragazzi delle scolaresche. A loro è andato l'appello più toccante di Angela: "Ragazzi vi dico solo di credere nei vostri sogni, di inseguirli e tenerli vivi, perché se lo vorrete diventeranno realtà. Io sin da piccolo sono stato innamorato della preistoria, e quando è stato il momento di scegliere la strada che mi conducesse ad una professione non ho avuto dubbi. Oggi mi ritrovo ad essere un divulgatore, proprio perché ho capito che quello che si scopriva negli scavi archeologici andava raccontato".
Dopo il saluto dell'Assessore alla Cultura di Ascoli S., Biagio Gallo, del Sindaco Nino Danaro e del Presidente del Centro Culturale Polivalente Giuseppe D'Arcangelo, il pubblico è stato rapito dall'intervista informale che il Direttore della rivista "ArcheologiaViva" ha fatto ad Alberto Angela.
Un'ora di racconti, aneddoti e confessioni del più noto divulgatore scientifico italiano, e la sete di sapere di quanti erano arrivati ad Ascoli è stata soddisfatta. A chiudere l'intervista l'intervento del Vescovo Mons. Renna, che nel complimentarsi con Angela lo esortato ad essere di esempio per le giovani generazioni. In chiusura c'è stato spazio anche per un pò di goliardia con la consegna da parte della Consorteria Goliardica Ausculana di una feluca e di un quadro rappresentante due grifoni che azzannano una Venere" anziché la cerva.
Dopo la goliardia è arrivato il momento istituzionale con la lettura della delibera di Giunta e la consegna dei "Grifoni d'Oro" ad un Alberto Angela evidentemente commosso sottolineato dal lungo applauso dei presenti.
"Ascoli è fiera di avere un ospite così importante e poter avere l'onore di premiarlo il simbolo della nostra città. - dichiara il Sindaco Nino Danaro - Sono felice di conferire il premio “Grifoni d’oro” allo scrittore e giornalista Alberto Angela per l’alto e prezioso contributo di divulgazione scientifica offerto alla scoperta ed alla conoscenza dell’immenso patrimonio culturale mondiale".
(gelormini@affaritaliani.it)