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Antenna PON Puglia e Basilicata, assistenza medica telefonica
Il progetto della Rete Antenna PON di Puglia e Basilicata, si è concretizzato grazie alla collaborazione tra ANCI e la Cabina di Regia Benessere Italia
Attivo il servizio di assistenza ai cittadini dei Comuni della Rete Antenna PON di Puglia e Basilicata, reso possibile grazie all’accordo che le due Reti hanno siglato rispettivamente con le Fondazioni dei Radiologi SIRM e dei Nefrologi FIR.
L'iniziativa si è concretizzata grazie all’impegno dell'ANCI e della Cabina di Regia Benessere Italia, che ha offerto, nell’ambito del Protocollo d’Intesa firmato nel 2020, la possibilità di utilizzare un finanziamento messo a disposizione da una raccolta fondi con partner di rilievo a livello nazionale.
Grazie ad un numero verde messo a disposizione dalle comunità locali, per sei mesi, un'equipe medica offrirà assistenza telefonica al fine di comprendere le sintomatologie e orientarle verso cure preventive.
Questo progetto si inserisce in uno più ampio che le due RETI stanno sviluppando con le Regioni, un progetto sul tema “Salute e Benessere” che affronta i temi della buona alimentazione, della prevenzione e della cura alla persona, quali condizioni indispensabili per garantire per affermare la qualità della vita di cittadini e delle comunità.
“La pandemia ha purtroppo rallentato molti percorsi di assistenza e prevenzione - ha commentato Giovanni Mastrangelo, sindaco di Gioia del Colle, comune capofila della RETE - per cui servizi per la comunità come questo, sono quantomai utili in questo momento”.
Un servizio di assistenza per patologie no Covid fornita ai cittadini della RETE dei comuni della Puglia e dei 17 Comuni della Basilicata associati in Ricerca e Innovazione partirà il 2 Luglio grazie all’accordo che le due RETI hanno siglato rispettivamente con le Fondazioni dei Radiologi SIRM e dei Nefrologi FIR.
L’impegno assunto nel periodo di pandemia, in cui il personale sanitario è stato fortemente impegnato nei confronti delle popolazioni colpite, è quello di fornire per un periodo di 6 mesi - attraverso l ‘utilizzo di un numero verde di pubblica utilità messo a disposizione delle comunità locali delle due regioni - un'equipe medica, che potrà ricevere richieste di assistenza telefonica, al fine di comprendere le sintomatologie e orientarle verso cure preventive.
Le due fondazioni rispondono in settori chiave della conoscenza e della prevenzione, come la radiologia e la nefrologia, dando riscontro alla necessità di riprendere in mano la cura delle persone oltre il COVID, che ha fatto purtroppo passare in secondo piano patologie e malattie importanti e abbassare i livelli di sicurezza e di salvaguardia delle persone.
Il tema della salute dei cittadini si pone nell’agenda del paese come una priorità imprescindibile, da cui ripartire per costruire un nuovo modello di prevenzione e di salute verso un benessere diffuso ed equo, avendo come obiettivo il riequilibrio territoriale e sociale con al centro le persone e il loro benessere.
Il programma messo a punto dalle due RETI di comuni avrà altri momenti significativi di iniziativa locale e territoriale, grazie anche al contributo distribuito sui comuni per iniziative a sostegno ai giovani e alle persone con difficoltà diverse che in questa situazione di pandemia hanno subito un concreto arretramento della propria qualità di educazione, economica e sociale.
Le due RETI stanno sviluppando di concerto con le Regioni, un progetto sul tema Salute e Benessere che affronti il tema della buona alimentazione , della prevenzione e della salute , della cura alla persona, perché è una condizione indispensabile per affermare la qualità della vita di cittadini e comunità.
I numeri verdi per poter usufruire del servizio di assistenza telefonica, sono: 800 282 462 per il SIRM e 800 822 515 per il FIR.
(gelormini@gmail.com)