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Antonio Decaro: "Scriviamo insieme la Charta per Parigi" - Il testo
SEMINARIO INTERNAZIONALE: “SCRIVIAMO INSIEME LA CHARTA PER PARIGI”
I sottoscritti Firmatari:
Prof.ssa Mirella QUERCIA Governatrice Distretto 2120 Rotary International
Ing. Antonio DECARO Sindaco Bari Città Metropolitana
Prof. Dr. Antonio Felice URICCHIO Magnifico Rettore Ateneo di Bari
Prof. Ing. Eugenio DI SCIASCIO Magnifico Rettore Politecnico di Bari
B. Gen.(R) Ing. Roberto DE PASCALIS Presidente Consorzio Mediterrae
A. D. V. il Dr. Natale VENTRELLA Consigliere di 1^ Classe dell’I.D.I.
Considerato che: L’Effetto Serra è un Fenomeno Cruciale per la Vita sul Nostro Pianeta;
Visto che: Non sono stati mai rispettati nè centrati, sia a livello globale che Italiano, i parametri e gli obiettivi prefissati in ambito del Protocollo Kyoto 1997, protocollo che è entrato definitivamente in vigore nel 2005 (KYOTO PROTOCOL TO THE UNITED NATIONS FRAMEWORK CONVENTION ON CLIMATE CHANGE);
Visto che: Non è stato mai ancora raggiunto il primo, seppur alternativo, importante traguardo del Pacchetto Clima Energia, varato in ambito dell'Unione Europea, per il raggiungimento dei cosiddetti obiettivi “20-20-20” entro il 2020 (*)
Alla Luce: della Evoluzione, in riferimento all’attuale complessivo Quadro Climatico, già tristemente determinato attraverso la misurazione di un livello generale di Anidride Carbonica (CO2), nel Pianeta, che ha raggiunto livelli
preoccupanti, mediamente valutati in 400 parti per milione in Volume (p.p.m.V); si rende necessario, stabilizzare tale livello a valori di 350 p.p.m.V. entro il 2020 e dimezzarlo entro il 2050 (altrimenti non potremo evitare Tifoni, Uragani, Tempeste Tropicali, Siccità, Ondate di Caldo e di Freddo, sommersione di atolli corallini, perdita del 50% della Fauna Marina oltre al proliferare in misura sempre più incrementale di virus, batteri e malattie).
Sulla base: di quanto emerso nel corso del presente Seminario Internazionale SI RENDONO URGENTI E NON PIU’ DIFFERIBILI LE SEGUENTI MISURE per raggiungere questo semplice obiettivo, in riferimento al traguardo principale riferito al dimezzamento del livello di CO2 entro il 2050, occorre:
a. ridurre l’impiego di combustibili fossili del 40% entro il 2020;
b. sviluppare e produrre Energia, nei vari diversi relativi sistemi di produzione, con il ricorso almeno per il 70% a fonti rinnovabili, entro il 2030;
c. limitare ad utilizzare Energia, in tutti i vari possibili sistemi di produzione, che sia stata prodotta al 100% dall’esclusivo impiego di fonti rinnovabili e definire nuove strategie di Politica Industriale, pienamente innovativa e sostenibile, entro il 2040 (**);
d. Sensibilizzare tutti i Paesi nel voler adottare adeguate Policies in riferimento all’uso potenziale delle rispettive risorse di carattere militare in favore delle strategie ambientali e per il contrasto alle minacce climatiche (***);
e. annullare, a livello di scala globale entro il 2025, l’impiego di tutti i Gas Climalteranti (anche e soprattutto nei Paesi del 3° Mondo, laddove vengono costantemente e massivamente ancora impiegati, in pieno dispregio a quanto stabilito nel Protocollo di Montreal);
f. migliorare l’efficienza energetica, in ambito globale, riducendo del 30% il fabbisogno di energia primaria entro il 2030;
g. raggiungere ambiti sostanziali di efficienza energetica, attraverso il largo ricorso a nuovi paradigmi operativi, per esempio realizzando solo Zero Emission Buildings (Z.E.B.) e promuovendo pratiche di Renewable Energy Plans che siano sviluppate, in ambito globale, ai livelli vari di quartieri e di città;
h. puntare su incisive Politiche dettate da precise “Linee Guida”, applicabili a livello globale, finalizzate al Contenimento dei Consumi e degli Sprechi, con unita coordinata applicazione di una rigida tassazione progressiva ed incrementale, da applicare a tutti coloro che continuano ad inquinare;
i. Centrare l’Obiettivo Inderogabile, entro il 2050, riferito al raggiungimento di un livello di CO2 al massimo valore ammissibile e consentito pari a 250 p.p.m.V..
Il Presente Documento è stato predisposto nella speranza possa costituire un contributo e, nel contempo, elemento di ausilio per il “Intergovernmental Panel on Climate Change” che sarà stabilito nella prossima Conferenza Mondiale ONU per il clima di Parigi 2015, in accordo con la World Meteorological Organization e the United Nations Environment Programme.
Bari, lì 28 nov. 2015
FIRMATARI DELLA CHARTA PER PARIGI:
Distretto 2120 Rotary International Comune di Bari Città Metropolitana
Governatrice Prof.ssa Mirella QUERCIA Sindaco di Bari Ing. Antonio DECARO
Ateneo di Bari Politecnico di Bari
Magn. Rettore Prof. Antonio Felice URICCHIO Magn. Rettore Prof. Ing. Eugenio DI SCIASCIO
Istituto Diplomatico Internazionale
Presidente Consorzio Mediterrae Dicastero Regione Puglia
Brig. Gen. Garn (R) Ing. Roberto DE PASCALIS Cons. 1^ Classe ADV Natale VENTRELLA
(*) Nello specifico questi obiettivi 20-20-20 sono:
- ridurre del 20% i gas serra prodotti rispetto ai livelli del 1990 (superando largamente quanto previsto dal Protocollo di Kyoto);
- soddisfare i consumi energetici per almeno il 20% con energia prodotta da fonte rinnovabile;
- migliorare l’efficienza energetica nell’Unione riducendo del 20% il fabbisogno di energia primaria.
(**) Al riguardo in Italia la situazione attuale ci vede in una pessima posizione con un quadro di emissioni
nazionali di gas climalteranti pari al 2% del Sistema Globale ed al 14% in ambito Europeo con un obsoleto
sistema di produzione elettrica attuale costituito dal 65% di Centrali Termoelettriche Obsolete (che utilizzano
Carbone, Petrolio o Gas).
(***) Nella seduta del 13 luglio 1995 il Presidente del Parlamento Europeo ha comunicato di aver deferito la proposta di risoluzione della on. Rehn Rouva sull’uso potenziale delle risorse di carattere militare per le strategie ambientali, presentata in conformità dell'articolo 45 del regolamento, alla commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa per l'esame di merito e, per parere, alla commissione per per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori.