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AQP, moltiplica gli sforzi per la sanificazione e la disinfestazione

Le attività sulla rete fognaria continueranno tutta l’estate con oltre 15 squadre per contrastare la proliferazione di blatte a Bari metropolitana e nella Bat.

Una mirata azione di disinfestazione e pulizia per contrastare il proliferare di insetti e blatte è in pieno svolgimento grazie ad Acquedotto Pugliese (AQP), che è quotidianamente a fianco delle amministrazioni comunali e dei cittadini, con interventi straordinari e mirati che si aggiungono a quelli ordinari programmati nelle diverse stagioni per sanificare le reti fognarie.

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Nella sola città di Bari al momento AQP sta utilizzando a pieno regime 4 squadre (3 nelle ore diurne ed una in notturna), che coprono il servizio nei vari quartieri. Nella città metropolitana e nella provincia di Barletta-Andria-Trani le quotidiane attività continueranno tutta l’estate con oltre 15 squadre impegnate nel contenimento della proliferazione delle blatte. Si stanno ripetendo più cicli su tutte le zone interessate, seguendo anche le segnalazioni pervenute dalla cittadinanza al numero verde (AQP 800735735) su eventuali criticità specifiche. In questa settimana le squadre stanno operando contemporaneamente tra Acquaviva, Andria, Bari, Barletta, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Canosa, Capurso, Corato, Casamassima, Cassano, Margherita di Savoia, Mola di Bari, San Ferdinando, Trani, Triggiano e laddove ci siano segnalazioni di criticità. Altre città e paesi si aggiungo costantemente alle aree d’intervento, in modo da coprire ogni settimana il più possibile del territorio gestito dalla Struttura territoriale operativa di Acquedotto Pugliese.

“L’impegno è massimo ed i risultati ci sono e - rassicura Piervito Lagioia, responsabile della Sto Bari–Bat di AQP - si continueranno ad ottenere, consentendoci di contenere il più possibile il fenomeno. D'altronde senza i nostri costanti interventi la situazione sarebbe fuori controllo, ma così non è, anche se la lotta resta impari con insetti, la cui proliferazione è alimentata dal caldo, soprattutto in un’annata che si sta dimostrando particolarmente critica dal punto di vista climatico e ambientale”. 

Il semestre gennaio-giugno del 2022 è stato infatti il più caldo fino ad ora registrato e, sempre secondo i dati dell'ISAC-CNR, ha visto temperature eccezionalmente anomale tra maggio e giugno con 8-10°C in più rispetto alla media, per diversi giorni, e punte reiterate di 40°C.

“Noi siamo ogni giorno per strada in base ad una precisa programmazione, facendoci carico delle segnalazioni dei Comuni e dei cittadini, ed anche delle lamentele di quanti, non comprendendo il fenomeno credono dipenda da Acquedotto Pugliese, dalle tempistiche e dalle quantità dei suoi interventi. Nulla di più sbagliato: AQP non interviene in emergenza solo d’estate e - sottolinea Lagioia - non si limita ad intervenire ordinariamente nei mesi primaverili di marzo ed aprile. Costantemente, mese per mese, effettuiamo la sanificazione sulle reti cittadine. L'incremento dei cicli estivi ha lo specifico scopo di ridurre il più possibile la possibilità che gli insetti arrivino all’età adulta creando una crescita incontrollabile. Le attività di disinfestazione, dunque, si svolgono ormai durante tutto l'anno, perché il cambiamento delle temperature stagionali porta le specie presenti a non limitare più la riproduzione negli usuali periodi autunnali e primaverili”.

“Le blatte non distinguono tra fogna nera, bianca o mista, non badano se il suolo è pubblico o se il terreno è privato. Si annidano in qualunque anfratto umido, caldo e buio, prolificando grazie al caldo ed all’abbondanza di cibo presente e lasciato incautamente a loro disposizione. Gli interventi poi funzionano - spiega Lagioia – solo in alcuni precisi momenti del loro ciclo vitale: sulle ooteche, l'involucro in cui sono contenute le uova delle blatte, buona parte dei prodotti disinfettanti hanno un impatto molto limitato. Per questo l’attività di contrasto avviene ormai in tutti i periodi dell'anno intensificandosi col caldo. Di qui l’invito a far fronte comune, ciascuno per la sua parte (enti pubblici, privati e cittadini), nel prevenire e nel contrastare insetti endemici negli ecosistemi urbani, grazie a piccoli e sani gesti quotidiani”.

“Acquedotto Pugliese continuerà ad impegnarsi attivamente e nel massimo spirito di collaborazione, come nei casi d’interventi sui pozzetti di fogna bianca (gestita dai Comuni) per sanare situazioni critiche tali che metterebbero in crisi i trattamenti in corso di esecuzione sulla fogna nera.  Anche i privati devono fare la loro parte con la sanificazione nei loro spazi, tra i quali in particolare immobili, locali e scantonati che non vanno mai trascurati”.

LE BLATTE, CONOSCIAMO L’AVVERSARIO - In tutto il mondo esistono circa 4.000 specie di blatte. Le specie più diffuse in Italia sono 4: Blattella germanica, Blatta orientalis, Supella longipalpa e Periplaneta americana. Le blatte sono alla costante ricerca di un luogo in cui possono avere una fonte di acqua e del cibo disponibili in modo da poter nidificare e riprodursi, producendo ooteche, ovvero dei contenitori a forma di astuccio grandi 1 cm, che al loro interno custodiscono una media tra 20 e 50 uova, pronte a schiudersi con la giusta temperatura. Per natura le blatte sono insetti lucifughi, che sfuggono quindi la luce e che prediligono ambienti bui: per questo motivo prediligono luoghi nascosti come sottoservizi stradali, tubature, seminterrati, cantine, soffitte, bagni, garage, intercapedini e terreni.

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COME CONTRASTARLE - Il miglior rimedio è sicuramente la prevenzione, a partire dalle abitazioni, sino alle strade ed ai terreni dove la presenza di cibo, escrementi e rifiuti facilita la loro crescita. La presenza di immobili abbandonati nonché il numero ridotto di condomini ed edifici privati che allo stato attuale eseguono la disinfestazione ancora oggi costituisce un serio ostacolo al contrasto della proliferazione delle blatte. Anche la presenza di spazi all'esterno di locali pubblici potrebbe essere causa qualora non vengano effettuate costantemente pulizie e lavaggi delle aree. Per non farle insediare ed evitare la deposizione di uova di blatte in casa è necessario costantemente: rimuovere tutti i residui di cibo da pavimenti e altre superfici, utilizzare detergenti sanificanti per rendere gli ambienti sfavorevoli all’insediamento, sigillare le fessure in pavimenti e muri con materiali isolanti.

L’ATTIVITÀ DI AQP - Il servizio svolto da Acquedotto Pugliese si dirama su oltre 12.000 chilometri di rete con 650 stazioni di sollevamento fognarie e comprende la verifica, l'ispezione, il lavaggio, la disostruzione, lo spurgo e la pulizia in continuo (24 h su 24) delle opere fognarie, anche in pronto intervento, per garantire il perfetto e regolare funzionamento. Ciclicamente, operatori specializzati, prevalentemente nelle ore notturne, lavano, derattizzano, disinfettano e disinfestano la rete servita ispezionando tutti i pozzetti di accesso.

Le attività di sanificazione contro le blatte consistono in un prelavaggio delle fognature, nell'irrorazione del prodotto diluito nei pozzetti per un primo trattamento, al quale segue un trattamento con termonebbiogeni e fumi che veicolano il prodotto all'interno delle tubazioni, entrando sin nelle fessurazioni dove si possono nascondere le blatte. Spesso i pozzetti sono posizionati sul manto stradale. Si richiede, quindi, la massima attenzione e rigoroso rispetto della segnaletica verticale posizionata nei giorni immediatamente precedenti alle attività, per consentire l’effettiva ispezione della rete. Il cronoprogramma delle attività può subire variazioni legate alle condizioni climatiche o a particolari esigenze condivise con le Amministrazioni Comunali. 

Il numero verde AQP 800.735.735, dedicato esclusivamente alla segnalazione di guasti e al pronto intervento, è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana. Il servizio è gratuito da rete fissa e mobile. Non vi sono quartieri preferenziali, ma si agisce indifferente su tutta la città tenendo conto della presenza degli insetti e delle segnalazioni. Per tale ragione è di fondamentale importanza che i cittadini contattino in numero verde, al fine di consentire ad AQP di mappare le zone critiche e poter intervenire rapidamente nella zona segnalata. I trattamenti vengono effettuati evitando e cercando di contenere il diffondersi di prodotti nelle case e negli spazi privati. In particolare la presenza dei sifoni, attraverso la tenuta idraulica, rende impossibile l'ingresso nelle proprietà private. Per tale ragione si chiede ai privati di intervenire nelle proprie aree.

Il passaggio di AQP viene nella maggior parte dei casi evidenziato dalla presenza di nastro adesivo sui pozzetti, ma la tecnologia del termonebbiogeno consente la diffusione dei prodotti in lunghi tratti di condotte e, quelli che comunemente vengono denominati “sigilli sui tombini” potrebbero dunque non essere presenti. Anche le attività affidate ad appaltatori specializzati, la cui qualifica è comprovata in sede di gara, vengono rigorosamente controllati dal personale di AQP per garantire il migliore servizio.

(gelormini@gmail.com)