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Arpal, Fratelli d’Italia: 'Emiliano riveda in autotutela la nomina di Cassano'

Arpal, il gruppo in Consiglio regionale pugliese di Fratelli d’Italia: "Emiliano riveda in autotutela la nomina di Cassano direttore generale"

Conferenza stampa dei consiglieri di Fratelli d'Italia, davanti alla sede del Consiglio regionale, a Bari. 

Cassano Massimo1

L'annuncio è per due mozioni urgenti sull’Arpal: una per revocare la nomina del direttore generale, Massimo Cassano, l’altra per bloccare l’assunzione di 236 precari con agenzia interinale. Fratelli d’Italia torna a bomba su argomenti sollevati più volte, ma questa volta con nuovi elementi illustrati, volutamente, davanti alla sede del Consiglio regionale, a Bari.

Fratelli d'Italia

“L’ennesima iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tante opacità e contraddizioni che stanno caratterizzando l'operato dell'agenzia per il lavoro Arpal, nata male e che continua ad essere gestita peggio - hanno sostenuto i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia -  la nomina del direttore generale Massimo Cassano va revocata, considerato che di 34 professionisti che hanno partecipato all'avviso pubblico ci sono alcuni che meriterebbero da parte della Giunta regionale una più attenta valutazione, per questo chiediamo in primo luogo al presidente Michele Emiliano di rivedere, in autotutela, la propria decisione in osservanza dei requisiti oggettivi e soggettivi che la legge impone di osservare e rispettare".

“Così come è da rivedere - hanno aggiunto - il ricorso a un'agenzia interinale per delle assunzioni a tempo determinato, mentre è ancora bloccato il maxi-concorso e 128 formatori dalla pluridecennale esperienza nei Centri Per l'Impiego sono a casa. L’urgenza di rimpinguare gli organici si può risolvere attingendo dalle graduatorie dei concorsi espletati negli enti locali".

"L'Arpal è nata e deve funzionare per risolvere i cronici problemi del lavoro in Puglia, non per alimentarne altro precario, o per rappresentare un contorno funzionale al mantenimento degli equilibri nella maggioranza di governo", hanno ribadito da FdI, "La nostra battaglia è per il rispetto delle sue finalità istitutive, per la creazione di opportunità vere a tempo indeterminato per tanti aventi diritto, in piena trasparenza e all'insegna della meritocrazia”. 

(gelormini@gmail.com)