Asse ciclopedonale Monopoli-Fasano, nuove emozioni per il turismo lento - Affaritaliani.it

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Asse ciclopedonale Monopoli-Fasano, nuove emozioni per il turismo lento

È stato sottoscritto l'Accordo di collaborazione fra Regione Puglia (Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile), ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), Ministero dei beni e delle attività culturali (Segretariato Regionale per la Puglia, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari e Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto), Comuni di Monopoli e Fasano, per la progettazione e realizzazione di un tratto di 20 chilometri fronte mare particolarmente bello e suggestivo della "ciclovia nazionale Adriatica" e per sperimentare nuove forme di tutela e valorizzazione dei beni culturali archeologici ed ambientali.

foto3 Emiliano ciclovia Monopoli Fasano

“Noi oggi firmiamo un protocollo per l’avvio di un tavolo tecnico di progettazione – ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – e ovviamente aspettiamo i risultati. Ci auguriamo che questa pista ciclopedonale si faccia, perché questo è il punto chiave. Con il coinvolgimento diretto e sin dall’inizio del percorso delle Soprintendenze non dovremmo avere sorprese in grado di bloccare i lavori. Mi auguro dunque che questo rapporto, questo loro coinvolgimento funzioni perché questo è il compito delle Soprintendenze, non bloccare i lavori ma trovare il modo di farli senza impedire al nostro patrimonio culturale e storico di essere fruito da chi ne ha diritto”.
 

progetto ciclovia

Per Emiliano infatti “Le Soprintendenze non servono solo a alzare palette rosse, ma anche a costruire operazioni ben strutturate sin dall’inizio, come questa”.

“La visione di un turismo lento, esperenziale e non di massa - ha concluso il Presidente -  è una visione condivisa dalla Regione Puglia perché abbiamo bisogno di un turismo che non aggravi il carico dell’impronta umana sul territorio. E naturalmente questa strada, da questo punto di vista, è coerente con la visione del nostro programma. Vorrei rivolgere infine un invito ai comuni, seguite l’esempio delle due amministrazioni di Monopoli e Fasano che hanno lavorato di squadra”.

Ciclovia Adriatica

“Stiamo partendo con lo studio di fattibilità preliminare che serve proprio per definire i costi – ha aggiunto Elio Sannicandro commissario straordinario ASSET - ma dobbiamo anche immaginare delle modalità di valorizzazione dei beni culturali che vengono incrociati dal tratto ciclopedonale Monopoli Fasano. Questo si può fare attraverso delle infrastrutture locali, come ad esempio una segnaletica, ma può essere fatto anche attraverso delle app, quindi in maniera tecnologica, che potrebbe inviare una serie di input a chi percorre la ciclovia”.

Sul costo complessivo del tratto ciclopedonale, Sannicandro ha indicato una cifra che si aggira tra i 2 e i 3 milioni di euro. “Tra i compiti che ci siamo riproposti, lavorando con Regione e Comuni, c’è anche quello di individuare le risorse e la loro fonte. Contiamo anche – ha concluso Sannicandro - di poter attingere a risorse statali, perché questo settore si collega alla Bike economy che ha un interesse dal punto di vista turistico ed economico notevolissimo. Sono investimenti che possono creare notevoli ritorni dal punto di vista turistico ed economico”.

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Le novità più importanti di questo progetto e la specificità del protocollo sono stati messi in luce dai due sindaci, quello di Fasano, Francesco Zaccaria e quello di Monopoli, Angelo Annese. “La parte qualificante del progetto – ha detto Zaccaria - è quella di mettere insieme un comprensorio e di valorizzarlo non soltanto creando una pista ciclopedonale, ma anche esaltando gli attrattori culturali, turistici e archeologici, paesaggistici che questa bellissima porzione di Puglia possiede. È un progetto strategico per il turismo della Regione Puglia ed è un esempio da seguire anche per altri Comuni perché la collaborazione istituzionale oggi è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di costruzione di un turismo lento e destagionalizzato”.
 

foto5 Emiliano ciclovia Monopoli Fasano

“La novità di questo progetto - ha aggiunto Annese - sta nella volontà di due comuni, Monopoli e Fasano, a ragionare non più campanilisticamente ma territorialmente, formando un'intesa anche per una infrastruttura come quella che stiamo presentando oggi.  Il progetto di valorizzazione del tratto di 20 chilometri è anche una sfida metodologica. Abbiamo iniziato a discutere del progetto qualche mese fa, ma non da soli. Abbiamo inaugurato un nuovo metodo, e cioè il coinvolgimento, non solo  dell’Asset e della Regione Puglia, ma anche delle Soprintendenze. Stiamo avviando una Buona pratica”.

Emiliano ciclovia Monopoli Fasano


Per l’assessore regionale ai Trasporto infine Giovanni Giannini (impossibilitato ad essere presente alla conferenza stampa ndr) “la ciclo mobilità rappresenta un obiettivo importante per le politiche regionali di mobilità sia per le ricadute sul piano dei trasporti ed il decongestionamento del traffico veicolare sia per le evidenti ricadute ambientali, sociali e sulla salute dei cittadini. Altrettanto rilevante è la promozione del cicloturismo sul piano economico e turistico”.

Presenti alla firma anche Giovanni Michelangelo Sardone per il Segretariato Regionale per la Puglia, il Soprintendente Luigi La Rocca (sezione della città metropolitana di Bari) e la Soprintendente Maria Piccareta (sezione di Brindisi, Lecce e Taranto).

asset

NOTE A CURA DELL’ASSET - L’obiettivo è quello di valorizzare un’area di forte interesse culturale, paesaggistico e turistico che abbraccia per oltre 20 km i due comuni di Monopoli e Fasano. In particolare si realizzerà un percorso ciclopedonale che congiunge il tratto emerso della via Traiana a Monopoli sud, passando per il sito archeologico di Egnazia, per giungere sino alla frazione costiera di Torre Canne nel territorio di Fasano. Il progetto ha l’ambizione di diventare un progetto pilota che rappresenti un modello interterritoriale di intervento ecosostenibile per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici sviluppando il turismo culturale e la bike conomy.

Sannicandro3

Il progetto dovrà integrare l’esigenza di tutela e valorizzazione dei beni culturali con le potenzialità ed opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile e del turismo culturale, creando ricadute positive nei rispettivi settori.  Infatti il percorso ciclopedonale è inserito nel Piano regionale della Mobilità ciclabile e risulta pienamente coerente con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 che persegue quattro obiettivi generali, tra cui innovare, specializzare e integrare l’offerta, accrescere la competitività del sistema turistico e sviluppare un marketing efficace ed innovativo.

Le Amministrazioni coinvolte metteranno a disposizione, ciascuna per il proprio settore di interesse, tutte le competenze, le informazioni e le documentazioni utili e necessarie per le diverse fasi progettuali ed attuative dell’intervento. Una volta condiviso il tracciato ciclopedonale tra le istituzioni coinvolte nel protocollo d’intesa, si svilupperà il progetto di fattibilità tecnica ed economica per verificarne la coerenza e la congruità prima di passare alle fasi di progettazione esecutiva.

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblictao sul tema: Mobilità Ciclistica, accordo Asset, Pugliapromozione e Osservatorio Bikeconomy