PugliaItalia
Auguri dalla Puglia per il 2017
Impegno, incontro e confronto
L’augurio quest’anno veste i canoni di un’esortazione a un impegno comune: “dare” ciascuno il proprio contributo “attivo” a quella ‘rivoluzione copernicana’, che da Faro (2005) considera “patrimonio” non solo i monumenti, le pietre o le opere d’arte, ma soprattutto i cittadini, le comunità e i territori che le hanno ereditate.
Beneficiari di un’eredità culturale da riconquistare giorno per giorno, per tramandarla arricchita e segnata dal proprio tempo, e non certamente impoverita o, peggio, deturpata con trascuratezza e indifferenza.
Dalla raccomandazione di Goethe: “Ciò che hai ereditato dai padri, riconquistalo se vuoi possederlo davvero”, alla rivendicazione di Faro del diritto individuale e collettivo “a trarre beneficio dall’eredità culturale e a contribuire al suo arricchimento”, l’obiettivo sia sempre lo stesso: vivere tale eredità con consapevolezza e con responsabilità.
Per questo, sforziamoci a fare che i “musei”, le piazze e le nostre città diventino “chiese”, nel senso più classico e tradizionale del termine: comunità di fedeli che professano una fede. In questo caso: la bellezza, l’arte, l’incontro, il confronto, la creatività e la straordinaria e fantastica opera dell’uomo.
Rimbocchiamoci le maniche per dare un senso a questo 2017, che si accinge - insieme a tutti noi - a sfogliare le pagine del suo entusiasmante calendario.
AUGURI!
(gelormini@gmail.com)