PugliaItalia
Autorità Portuale a Taranto
Bari non ci sta. La denuncia
Un comunicato sottoscritto da 5 consiglieri metropolitani (del centrodestra), denuncia il silenzio nel quale si starebbe consumando il trasferimento dell'Autorità Portuale Unica a Taranto. "Se avessero deciso di trasferire gli Uffici di Presidenza della Regione Puglia a Brindisi, forse qualcono avrebbe avuto qualcosa da dire", segnalano i firmatari della nota, "Qui è peggio, perchè trasferiamo i luoghi decisionali del porto. Uno degli asset del territorio più importanti. E svuotiamo Bari: dopo la Fiera, l'Aeroporto (le cui quote la Città di Bari si appresta a svendere), ora il Porto. Nel silenzio della politica, delle forze sociali, ed anche degli organi di informazione". (ag)
I Consiglieri Metropolitani Lova
Secondo, infatti, molteplici indiscrezioni pare che il Governo abbia deciso (in questi giorni) di accorpare in un’unica Autorità Portuale le attuali quattro autorità portuali pugliesi (Bari, Brindisi,Manfredonia,Taranto), individuando Taranto quale uni
L’imminente scelta del Governo (ove confermata) è da ritenersi clamorosamente errat
1.perchè il Porto di Bari è porto definito core (principale) dalla pianificazione europea ed è incluso nella rete transeuropea di trasporto TEN-T, nel mentre la scelta del Governo Italiano declassa il Porto di Bari a semplice scalo/direzione portuale;
2.perchè il Porto di Bari è altresi’ inserito in ben due“corridoi” europei (Baltico/Adriatico e Scandinavo/Mediterraneo), interessati da investimenti pari a circa 20 miliardi di euro e tra i compiti della (nuova) Autorità di Sistema Portuale vi è proprio la raccolta e gestione dei fondi europei;
3.perchè in tal modo le regioni del centrosud che si affacciano sul Mar Adriatico, sarebbero prive di una sede di Autorità di Sistema Portuale (la più vicina sarebbe infatti Ravenna a oltre 700 km);
4.perchè per la logistica del territorio metropolitano barese, gli accessi portuali (sul fronte adriatico) costituiscono un asset primario, con la conseguenza che l’attività di pianificazione-coordinamento-
I Consiglieri Metropolitani Lovascio, Leggiero, Pomodoro, Carrieri e Romito ricordano di aver presentato nel corso dell’ultimo Consiglio Metropolitano apposita mozione finalizzata a impegnare il Sindaco Metropolitano Decaro a contrastare tale scellerata scelta governativa e di aver ricevuto formale impegno dal Sindaco per l’elaborazione di una mozione condivisa da approvare nel prossimo Consiglio Metropolitano.
Attesa l’urgenza/importanza della questione e l’imminenza delle scelte del Governo, i Consiglieri Metropolitani chiedono a tutte le forze politiche del territorio metropolitano barese (in particolare ai parlamentari) nonché a tutte le forze produttive, di intraprendere unitariamente tutte le iniziative necessarie a consentire a Bari d’esser sede di Autorità di Sistema Portuale.
Chiedono infine agli organi di informazione di assicurare alla questione tutta l’attenzione che merita.
GIUSEPPE LOVASCIO
FRANCO LEGGIERO
PASQUALE POMODORO
GIUSEPPE CARRIERI
FABIO ROMITO