Autorità Portuale pugliese
Brindisi aggancia Taranto
Su richiesta del Sindaco Mimmo Consales, si è svolta una conferenza dei capigruppo, allargata alla partecipazione di parlamentari, consiglieri regionali, rappresentanti di altri Enti, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali.
Presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia Maurizio Bruno, il Presidente del Consorzio Asi Marcello Rollo, il Commissario dell’Autorità Portuale, Mario Valente, i senatori Salvatore Tomaselli, Pietro Iurlaro e Vittorio Zizza, il consigliere regionale Gianluca Bozzetti, i segretari della Cgil Michela Almiento, della Uil Antonio Licchello e della Cisl Piero De Giorgio, il Presidente di Confindustria Giuseppe Marinò, il Direttore della Cna Sonia Rubini ed alcuni componenti il Comitato Portuale.
Nel corso dei lavori è emersa la volontà unanime di far valere le ragioni del territorio brindisino attraverso un coinvolgimento diretto della Regione Puglia e del Governo nazionale. Il tutto, deve tramutarsi nel sostegno della tesi consistente nella costituzione di un’unica Autorità di sistema portuale in Puglia. Ed invece, come è noto, il Governo si appresta ad approvare il Decreto di riordino del sistema portuale nazionale che prevede due Autorità di Sistema portuale in Puglia, a Bari ed a Taranto. Una scelta in alcun modo condivisibile perché va in direzione opposta rispetto ai reali interessi della portualità pugliese e, in particolare, di quella brindisina.
Nel corso di un incontro a Roma con il consigliere del Ministro delle Infrastrutture Ivano Russo, una delegazione composta dal Sindaco Mimmo Consales, dal Presidente della Provincia Maurizio Bruno, dal Presidente del Consorzio Asi Marcello Rollo e dal Presidente della Camera di Commercio Alfredo Malcarne, ribadirà la netta contrarietà di Brindisi alla nascita di due Autorità Portuali in Puglia perché questo significherebbe cedere a pressioni localistiche. In alternativa, ovviamente, sarà proposto il mantenimento anche dell’Autorità Portuale di Brindisi.
Allo stesso tempo, è stato sollecitato ancora una volta l’intervento del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano visto che la Corte Costituzionale ha riaperto il fronte delle decisioni da prendere sul Piano Strategico Nazionale della Portualità, rimandando il tutto ad una consultazione delle Regioni nell’ambito della conferenza Stato-Regioni.
(gelormini@affaritaliani.it)