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'Ballade' della MM Contemporary Dance Company al Teatro Piccinni Bari

di Silvia Viterbo

'Ballade' passi di danza contemporanea in concerto, tra smarrimenti generazionali e nuovi inizi” al Teatro Piccinni di Bari.

Elegia e Ballade, “Passi di danza in concerto tra smarrimenti generazionali e nuovi inizi” al Teatro Piccinni di Bari. Tanti ragazzi, la nuova generazione. Ragazzine che si ritoccano la bocca col gloss, altre con i laccetti delle mutandine in lurex che escono dai pantaloni, ragazzi con l’acne che vedono lo spettacolo con la testa sulla spalla di lei, carina e dritta a fare da sostegno.

Sono messaggi così distanti da quelli degli anni ‘70 e ‘80, quando il sesso era l’abbracciarsi mentre si ballava in terrazza o nel salone di casa, quando scoprirsi omosessuali era come un incubo e lesbiche ancora di più. Il sesso era difficile da considerare come naturale fra uomo e donna, c’era il toccarsi e il dannarsi nel desiderio.

C’è tutto in “Ballade” di Mauro Bigonzetti e dopo aver visto “Elegia” di Enrico Morelli, con tutti i problemi del momento e un anelito di speranza alla fine, questo mondo del passato diventa ancora più importante con i vestitini d’epoca, il gioco dello yo-yo, le margherite sfogliate a conferma dell’amore, i notes con sopra gli appunti di ciò che ti colpiva nel tuo vivere di allora.

E se un bacio fra due ragazzi apriva un mondo inviolabile e difficilmente vivibile, quello fra due ragazze creava un ponte di riccioli con i loro capelli lunghi e ramati, sotto il quale passavano tutti gli altri ragazzi, come in un rito che liberava e semplificava perché parliamo sempre di amore.

Le scene corali, ma spesso i duetti, la ragazza a seno nudo che segna il passaggio sul concetto del corpo, sui limiti, sulle barriere raccontate tanti anni fa da Pier Vittorio Tondelli. Generazioni che rimarcano il passato o vivono il presente come in Elegia, dove alla scena fumosa, i corpi nelle maglie trasparenti gessate lasciano il passo alla luce e allo scenario pieno di stelle. Le stelle del futuro, le stelle del desiderio, le stelle del sogno.

Questo spettacolo della Danza a Bari23 è stato di una intensità indimenticabile, con i ragazzi che applaudivano presi, non consci perché avevano visto un’altra epoca, ma affascinati. Gli adulti ricordavano, i giovani provavano a capire che fuori della loro realtà attuale dura, ma che loro possono ricostruire forse proprio guardando questi ragazzi degli anni ‘80, che si desideravano solo ballando.