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Bari Calcio, Decaro striglia De Laurentiis: 'Basta umiliazioni, ora si venda!'
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La Bari Calcio con l'ultimo colpo di reni a Terni resta ancorato alla Serie B, superando con un vistoso 3 a 0 fuori casa la Ternana (che retrocede in C), dopo il pareggio dell'andata e le polemiche accese dalle dichiarazioni della proprietà a proposito del futuro della squadra e della società pugliesi.

“Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti - ha commentato così il sindaco Antonio Decaro, l’ennesimo video in con le dichiarazione di Aurelio De Laurentiis che sta circolando in queste ore - alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028".

"Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno. Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l'unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista".

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"Quanto a noi tifosi baresi - ha concluso il sindaco di Bari - preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre”.

(gelormini@gmail.com)









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