Bari Calcio, si ricomincia dalla D nel segno della dignità e di De Laurentiis
Per aspera ad astra’, il cammino di redenzione del Bari Calcio ricomincia dalla D: di dilettanti, dignità e De Laurentiis.
Per aspera ad astra’, il cammino di redenzione del Bari Calcio ricomincia dalla D. Quella del campionato dilettanti, anche se il lumicino di un eventuale ripescaggio resta comunque acceso, quello della dignità di un blasone di antiche passioni e larghissimo seguito, ma soprattutto da quella di De Laurentiis, che ha deciso di prendere la squadra in carico: per investirvi e riportarla sul palcoscenico più alto del calcio italiano. Senza precludere ai sogni, ovviamente, di tener vive le passioni e le speranze dei tifosi.
A circa un mese dall'assegnazione del titolo sportivo del club levantino, Aurelio De Laurentiis ha presentato allo Stadio San Nicola l'organigramma della società: il figlio Luigi sarà il nuovo presidente, ed ha già annunciato che ben presto verrà a vivere a Bari, Matteo Scala sarà il club manager e Giovanni Cornacchini l'allenatore.
"Dobbiamo arrivare in Serie A il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il patron della FilMauro, ”Non abbiamo ancora mollato la speranza di essere ripescati in Lega Pro e rispettosamente assistiamo a questa ricomposizione di un calcio disgregato: la Figc è commissariata, ci sono situazioni in fieri. Non sappiamo se la B sarà da 19 o 22 squadre e, di conseguenza, tutto quello che verrà. Non tiriamo la giacchetta a nessuno".
Il presidente del Napoli, non ha perso l’occasione per punzecchiare anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, con il quale è ai ferri corti per la questione stadio: "Il calcio da stadio è una concezione un po' provinciale, è una coreografia. - ha detto De Laurentiis - in Inghilterra ci sono coreografie composte, fuori dallo stadio sono un po' scomposte. Il Napoli ha 40 milioni di tifosi, vogliamo fare un conteggio di quanti sono contro di me e quanti dalla mia parte?”
“Questo stadio, il San Nicola di Bari, vale cento volte il San Paolo di Napoli. Dovete ringraziare il vostro sindaco, che ha avuto la forza di far fare la manutenzione. Questa mattina, quando sono entrato, ho pensato: `Avessimo noi un primo cittadino così a Napoli”.
(gelormini@affaritaliani.it)
Dossier fotografico è a cura di Leopoldo Cisonno