Bari, polemiche di fuoco
per i pirotecnici al boss
E' tranchant il deputato PD, Dario Ginefra, sull'ennesimo caso di "comunicazione malavitosa" a Bari, dove l'abitudine dei pirotescici sparati all'uscita di galera del boss di quartiere, sembra radicata nella tradizione popolare cittadina.
"I fuochi d'artificio fatti esplodere per festeggiare la scarcerazione del Boss Savinuccio Parisi sono uno schiaffo alla Bari del lavoro e della legalità e ricordano quanto accaduto a Roma con i funerali di Casamonica", ha dichiarato Ginefra.
"Presenteró un'interrogazione al Ministro dell'Interno - ha poi aggiunto - per comprendere come sia stato possibile che la Questura non sia riuscita a prevenire tali manifestazioni, che sono in violazione delle norme sulla pubblica sicurezza".
Altrettanto duro il commento del deputato dei Conservatori e Riformisti, Antonio Distaso: "Della scarcerazione e del ritorno a Bari del boss Savinuccio Parisi ne era a conoscenza, praticamente, l’intera città per aver appreso la notizia anche attraverso i mass-media. Per questo è indubbio che ne fossero a conoscenza anche e soprattutto le forze dell’ordine e la magistratura, che con un minimo di conoscenza degli usi e costumi della malavita organizzata avrebbero dovuto prevedere i “festeggiamenti” per il ritorno del boss a casa nel più classico dei modi: i fuochi di artificio".
"Così è stato, nel cuore della città, a due passi dal carcere", prosegue Distaso. "E ora ci si indigna per l’immagine che viene data della città capoluogo di Regione, governata proprio a livello regionale da un pubblico ministero che a destra e manca impartisce lezioni di legalità. La vera indignazione dovrebbe essere invece per non aver evitato un evento “pubblico” che racchiude un messaggio negativo: si possono sfidare le Istituzioni con metodi illegali e mafiosi".
E poi precisa: "Che la situazione di escalation della criminalità a Bari fosse a livelli allarmanti, anche perché si avverte la mancanza di un clima di legalità riconosciuta, lo avevamo denunciato, come Conservatori e Riformisti, a fine ottobre, presentando un’interrogazione al ministro Alfano e chiedendo un incontro al Prefetto di Bari. Quest’ultima ci ha prontamente ricevuto, agli inizi di novembre, ascoltandoci con attenzione e raccogliendo le nostre istanze. Purtroppo siamo ancora in attesa di essere ricevuti dal Ministro Alfano.
"Dolore assoluto, per la festa in onore del boss libero ha invece espresso, nel consueto tweet, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Mentre il Sindaco di Bari, Antonio Decaro ha chiosato "Noi siamo più forti di chi sporca questa città", scrivendo sul suo profilo Facebook.
(gelormini@affaritaliani.it)