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Bari, risveglio amaro per la
morte di Mingùcc Marnarid

Antonio V. Gelormini

Il tempio laico della dolcezza a Bari ha perso il suo sommo sacerdote: ‘Mingùcc’ Marnarid, al secolo Domenico Sifanno

Il tempio laico della dolcezza a Bari ha perso il suo sommo sacerdote. ‘Mingùcc’ Marnarid, al secolo Domenico Sifanno, è morto all’età di 90anni. Una vita dedicata ai dolciumi e alla felicità di intere generazioni di baresi e di turisti.

Marnarid Bari
 

 

Un’istituzione a Bari Vecchia: 'Marnarid', a due passi dalla Cattedrale, era stato fondato nel 1865 dalla famiglia di Donato Bitetto, ‘Mingùcc’ vi aveva cominciato a lavorare come garzone a 7 anni fino a rilevarne la proprietà nel 1973, per rilanciarne l’attività insieme a suoi 9 figli. 

 

"La scomparsa del nostro concittadino Domenico Sifanno, meglio conosciuto come Mngùcc Marnarid, storico proprietario della bottega di dolciumi più famosa della città - ha detto il sindaco Antonio Decaro - mi addolora molto. Il Marinarid è un luogo simbolo del commercio più autentico ed ospitale della Città vecchia".

 

"Da sindaco ho avuto l'onore di festeggiare insieme a lui e alla sua famiglia i 150 anni della famosa attività e, in quell'occasione - ha aggiunto Decaro - tutta la città ha potuto riconoscere alla famiglia il grande lavoro svolto nel tempo e la capacità di innovarsi nel solco della tradizione, da sempre il valore aggiunto della famiglia e del negozio. Alla famiglia vanno il mio abbraccio più sincero e il saluto di tutta la comunità barese".

 

I funerali si svolgeranno in Cattedrale a Bari Vecchia il 19 febbraio alle 16,30.

 

​(gelormini@affaritaliani.it)