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Bellomo a Loizzo: 'Ecco
la mia idea per le Primarie'
Egr. Presidente del Consiglio Regione Puglia
Spett.Li Presidenti Gruppi Consiliari
Oggetto: Primarie
In questo particolare momento della vita politica e della democrazia, in cui le personalizzazioni, agevolate dalle leggi elettorali, condizionano il processo di cambiamento istituzionale del nostro paese, si avverte con particolare apprensione la necessità di porre dei contrappesi allo strapotere dei singoli nel governo della cosa pubblica. Tale strapotere ha dato luogo a un mutamento al ribasso dei meccanismi partecipativi dei cittadini alla vita politica. E ciò in assoluta controtendenza rispetto alle norme e rispetto alle nuove forme di veicolazione di informazione che dovrebbero essere invece di ausilio alla partecipazione diretta dei cittadini nella vita politico-amministrativa.
Nella prolungata assenza di una disciplina giuridica dei partiti, in Italia si è dato vita ad un processo di scelta della classe dirigente attraverso una autonoma ed indisciplinata scelta dei propri rappresentanti. Anche nel centro sinistra e nel movimento cinque stelle, che avrebbero instaurato il principio della scelta dal basso dei propri rappresentanti, si è di fronte ad un procedimento del tutto anomalo e poco trasparente. Hanno, infatti mutuato un concetto quello delle “primarie” tipico della democrazia americana, senza però che le stesse rappresentassero, attesa la scarsa partecipazione in termini percentuale degli aventi diritto al voto, fossero una reale proiezione della volontà popolare.
Gli esperimenti fin qui messi in atto, se da un lato hanno evidenziato il contributo potenziale delle primarie alla vita democratica, dall’altro hanno messo in luce i rischi e le controindicazioni che tale sistema può presentare se interamente demandato allo spontaneismo e al “fai da te”.
Lo stesso Berlusconi, che ha con tale strumento un rapporto di rigorosa idiosincrasia, ha giustificato il suo diniego proprio per queste ragioni.
Da qui deriva l’esigenza di rendere tale strumento un vero e proprio momento di democrazia partecipata rendendolo una vera e propria chiamata diretta dei cittadini alla scelta dei candidati\rappresentanti. Il giorno delle primarie deve essere avvertito come un vero e proprio momento elettorale.
A tal fine ho elaborato anche una bozza di regolamento che possa accompagnare nella legge di Bilancio un finanziamento per la celebrazione di tale strumento democratico.
Saremmo la prima regione a farlo e sanciremmo un principio che a mio avviso dovrebbe addirittura avere la copertura costituzionale.
Per non essere accusato di plagio e per onestà intellettuale ho preso a base del mio regolamento la legge sui partiti e sulle primarie che langue nel nostro parlamento.
La mia attività politica pur antagonista con la maggioranza attuale che governa la nostra regione non può e non deve condizionare la necessaria esigenza di rappresentarle un idea, un principio che ritengo fondamentale per la crescita di una vera e reale partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
Per doverosa conoscenza vi informa di aver già inviato tale mia proposta anche al rappresentante legale della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano.
Con grande rispetto Istituzionale porgo i più cordiali saluti.
Avv. Davide Bellomo
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Pubblicato sul tema: Bellomo, botta e risposta con Schittulli