PugliaItalia

Berlusconi e il maggio pugliese
L' 11 il processo, il 13-14 in tour elezioni

Antonio Bucci

Bari – Silvio Berlusconi sceglie il frontale e sbarca nel Tacco: “Ho il piacere di comunicare che il presidente sarà in Puglia il 13 e 14 maggio per sostenere Adriana Poli Bortone e la coalizione a suo supporto nella campagna elettorale per il governo della Regione. Sarà una due giorni intensissima", annuncia formalmente il coordinatore regionale Vitali, confermando che l’intera pattuglia azzurra di candidati ad uno scranno in aula consiliare incontrerà l’ex premier già questo pomeriggio. L’ex Cavaliere nella roccaforte di Raffaele Fitto, dunque, a pochi giorni dal battesimo ufficiale della nuova lista con il logo ed il nome del Vicerè di Maglie in favore di Francesco Schittulli. 

Tappe e road map saranno diffuse nei prossimi giorni ma, per cogliere il tono della visita, basta riascoltare la telefonata fatta dall’inquilino di Palazzo Grazioli durante l’inaugurazione del comitato elettorale della tarantina Francesca Franzoso. “Votare per questo o quel partitino è veramente una cosa di una stupidità inarrivabile, di una sprovvedutezza inarrivabile”, aveva attaccato a testa bassa in diretta, rilanciando la proposta di una costituente moderata, sul modello dei Repubblicani d’America: “A una sinistra che ha saputo raccogliersi dentro il Partito democratico va contrapposta una destra moderata, coesa”, corroborava la tesi ma la missiva aveva un destinatario chiaro e leggibile, nemmeno poi troppo tra le righe. Lo stesso che, dopo aver proposto in extremis una ricucitura poi naufragata, ha definito senza mezzi termini FI “il passato” e schierato fedelissimi e grandi elettori di rango sotto l’egida verde e oro di Oltre, testata alle Europee.

“Per noi, questa sua decisione, è l'ennesima dimostrazione di fede verso gli impegni assunti con tutti i pugliesi", prepara il terreno al leader di Arcore, Gino Vitali, ma sui territori le sfide saranno tutt’altro che facili. A Bari gli azzurri punteranno le fiches sull’altamurano Stacca, sul braccio destro dell’on Francesco Paolo Sisto – Irma Melini – e sul bitontino Damascelli, supportato dall’ex europarlamentare Silvestris, mentre i fittiani giocano il ticket Ignazio Zullo e Pietro Liuzzi, rispettivamente capogruppo uscente e senatore. Nella Bat il capitano di lungo corso Benedetto Fucci – coordinatore del partito dimessosi dopo il commissariamento – ed il golden boy Francesco Ventola, presidente della Provincia fino a qualche mese fa ed ex Sindaco di Canosa, dovranno vedersela contro una macchina da guerra rodata, come quella dell’ex aenne Nino Marmo e del barlettano Giovanni Alfarano, entrambi schieratisi con il nuovo corso vitaliano. A Taranto, a voler citare altre disfide, Renato Perrini, vicino a Gianfranco Chiarelli, in forza all’europarlamentare salentino, contenderà importanti preferenze alla stessa Franzoso, figlia d’arte dell’omonimo senatore e neo vice segretaria pugliese. E se a Foggia i forzisti partono in vantaggio e su Brindisi sarà battaglia - almeno sulla carta - nella provincia del Barocco potrebbe essere Raffaele a fare la parte del leone con Barba, Congedo e Mazzei in cerca di una riconferma. A Lecce, peraltro, è atteso anche Matteo Salvini per domenica ma quanto peserà l’endorsement siglato da Silvio Berlusconi e la calata dei big? Per saperlo, servirà attendere il responso delle urne.

(a.bucci1@libero.it)