'Biennale della Cooperazione' a Bari, Cooperative argine alla disoccupazione
Alleanza Cooperative, Sud: cooperative argine alla disoccupazione. 2012-2016 creati oltre 20.000 posti lavoro contro gli oltre 25.000 persi nelle altre imprese.
Al via l'appuntamento a Bari della Biennale della Cooperazione, che dal 14 al 15 novembre a Villa De Grecis vedrà protagonista l'Alleanza delle Cooperative. Al centro dei confronti: i dati elaborati dal Centro Studi Alleanza Cooperative Italiane e resi noti dal presidente Maurizio Gardini e dai copresidenti Mauro Lusetti e Brenno Begani.
L’occupazione al Sud è a trazione cooperativa: “Sono 232mila gli occupati nelle cooperative del Mezzogiorno. Tra il 2012 e il 2016 gli occupati nelle cooperative nel Mezzogiorno sono cresciuti del +9,8% (oltre 20.000 persone), mentre sono scesi dello 0,7% nel totale delle imprese delle regioni meridionali. Senza l’apporto delle cooperative i livelli di disoccupazione sarebbero stati ancora più drammatici. La performance è stata inoltre molto più brillante rispetto al dato nazionale del movimento cooperativo nello stesso periodo (+4%)”.
Sud a vocazione sociale e agroalimentare: “Le cooperative sociali sono il settore più performante nell’occupazione, mentre l’agricolo è quello con maggiore natalità di imprese, ben 7 nuove cooperative agricole su 10, costituite in Italia negli ultimi 5 anni, sono nate nel Mezzogiorno. Oltre ai settori tradizionali sono attive nell’ambito del biologico, delle agrienergie, degli agriturismo e nelle attività di coltivazione di spezie e piante aromatiche, farmaceutiche e prodotti per erboristerie”.
Donne e giovani trovano nelle cooperative il loro ascensore sociale: è attiva al Sud più di 1 cooperativa a guida femminile su 2 (il 51,5% delle cooperative attive). “Tra il 2012 e il 2017 il numero di cooperative attive femminili è aumentato in tutte le regioni meridionali con un +12,8%, contro il +9,2% della media nazionale. Al tempo stesso il Mezzogiorno conserva, anche se in calo, il primato per numero di cooperative di giovani. Sono 4.081 e rappresentano il 56,7% di tutte le cooperative di “under 35” attive in Italia”.
La sfida è crescere per competere: “La microdimensione delle cooperative del Mezzogiorno non aiuta a competere sui mercati. Quasi 9 cooperative su 10 (l’89% delle cooperative del Mezzogiorno) hanno un fatturato inferiore al milione di Euro (contro il 79% nazionale). Il 55% delle cooperative del Mezzogiorno ha un patrimonio netto inferiore a 10mila Euro (contro il 47% nazionale). Il 46,9% delle cooperative del Mezzogiorno ha un capitale investito inferiore a 100mila Euro (contro il 39% nazionale). Il 79% delle cooperative del Mezzogiorno conta meno di 10 dipendenti (contro il 71% nazionale)”.
(gelormini@affaritaliani.it)
Commenti