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Bif&st '16, Scola-Mastroianni 9½
"Questo Festival è un'utopia"

Giuseppe Milano

È stato svelato, nel corso della presentazione al Cineportodi Bari, il titolo della settimana edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival 2016 – che animerà il capoluogo dal 2 al 9 aprile: “Scola-Mastroianni 9½. C’eravamo tanto amati”.

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Alla già prevista ampia retrospettiva su Marcello Mastroianni - costituita da oltre 55 pellicole – si aggiungerà, infatti, l’intenso e denso tributo che sarà riservato al presidente del Festival barese, recentemente scomparso, impegnato fino all’ultimo nell’organizzazione della nuova kermesse cinematografica.

“Anche per tale motivo – ha dichiarato un emozionato Felice Laudadio, direttore artistico del Bif&st – quello di quest’anno sarà il suo Festival. Sarà la sua festa, sebbene con il Governatore della Regione Puglia abbiamo già individuato il nome del nuovo presidente, che sarà reso pubblico al momento opportuno.L’indicazione 9½, poi, nasce dalla riflessione che i due protagonisti principali del Bif&st 2016 hanno lavorato insieme in ben 9 film di lungometraggio, più un film ad episodi. Se oggi, perciò – ha proseguito Laudadio – l’appuntamento barese è tra i più riconosciuti e apprezzati a livello nazionale, dopo i festival cinematografici di Venezia, Roma e Torino, anche per la peculiarità di essere un laboratorio di formazione, lo dobbiamo anche ad Ettore Scola e alla sua straordinaria capacità di creare un punto di contatto con i tanti giovani con i quali ha avuto modo di confrontarsi in questi anni.

 

 

Una rassegna culturale che quest’anno, proprio per la sua unicità di svolgersi in una città che la vive animosamente e da questa aiutata a crescere socialmente, conta di rivolgersi a un pubblico sempre più curioso ed entusiasta, per cui sarà accompagnata dallo slogan “Questo Festival è un’utopia” pronunciato lo scorso anno dal regista Edgar Reitz. E dall’utopia all’empatia il passo è evidentemente breve per Antonio Decaro“Sono molto grato alBif&st – ha detto il Sindaco del capoluogo – perché è il festival delle persone e perché contribuisce al progresso socio-culturale della nostra comunità, per la quale stiamo pensando – sull’esempio del Medimex – a tutta una serie di eventi complementari.

 

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E sul valore aggiunto sia culturale sia economico per il territorio rappresentato dal Bif&st si è espressa anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e all’Industria Culturale Loredana Capone, sostenendo che il festival barese deve diventare sempre più internazionale e proprio per perseguire questo scopo, attraverso una programmazione pluriennale seria ed innovativa, si è deciso, con il presidente Emiliano, di affidare al direttore artistico Laudadio la responsabilità della sua organizzazione fino al 2020.

 

“Lo scorso anno, in campagna elettorale – ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano – qualcuno aveva paventato la tesi che avrei annullato l’appuntamento: oggi, invece, con il nuovo incarico a Laudadio dimostriamo il contrario, ma anche invitiamo l’Apulia Film Commission ad agire ancora meglio, e in libertà, come promotore culturale e costruttore della nostra identità. E il cinema ha una funzione vitale per la nostra realtà: in questo Ettore Scola è stato un maestro, perché rifuggiva dai luoghi comuni e agiva per edificare la bellezza. Invitandoci, con il suo tratto umano, a riflettere profondamente sul senso delle cose.Il Bif&st – ha terminato Emiliano – per Bari e per tutta la Puglia è un appuntamento importante: per questo, esortando tutte le cariche pubbliche a fare lo stesso e con la politica che deve fare un passo indietro, ho acquistato l’abbonamento per gli spettacoli che cercherò di seguire il più possibile e da semplice cittadino”.Tutte le informazioni su: www.bifest.it

 

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Pubblicato sul tema: Bif&st 2016, "Scola-Mastroianni 9 1/2- C'eravamo tanto amati" - IL PROGRAMMA