Bif&st chiude in 'affollamento'. Emiliano:
'Il cinema contro l'indifferenza umana'
“Oggi si conclude una bellissima edizione del Bif&st e si conclude con grande soddisfazione per noi, per la Regione Puglia, ma credo anche per i 75mila spettatori che hanno partecipato a tutti gli eventi", ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, partecipando alla conferenza stampa finale del Bif&st 2016, insieme al direttore del Festival, Felice Laudadio, e al presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra.
"Il Bif&st è cresciuto ancora e questo in continuità anche con il passato", ha aggiunto il governatore, "Attraverso questo festival, e quindi attraverso il cinema, una città e una regione stanno cambiando, cambiando in meglio, prendendo consapevolezze e relazionandosi con il mondo, aumentando la propria autostima e progettando il futuro senza sentirsi vittime della storia. Il cinema è uno strumento potentissimo in grado di farci riflettere su mille questioni. Persino la scienza non è in grado di riconsegnarci gli eventi così come fa il cinema”.
“Il cinema - ha continuato Emiliano - è una delle forme di espressione più dirompenti e anche più commoventi che fino ad oggi l’umanità abbia inventato. Bari si impadronisce di tutto questo per una settimana. E’ una gioia e un’energia che vogliamo condividere con tutti gli appassionati di cinema. Se il Bif&st sarà capace di mantenere questa sua purezza, questa sua semplicità e questa caratteristica antidivistica, penso che potrà fare una strada lunghissima. E io glielo auguro di cuore”.
Per quanto riguarda il finanziamento che il Bif&st ha ricevuto quest’anno, Emiliano ha sottolineato che “non c’è stata nessuna carenza di fondi”.
“Abbiamo risparmiato certo, ma il risultato è stato strepitoso - ha precisato il Presidente - io sono convinto che talvolta la scarsità aguzza l’ingegno. Tra l’altro, non è detto che l’entità del finanziamento determini il successo. Il Bif&st è il festival italiano di minor costo e di maggior successo, e per noi questo è un risultato straordinario. E’ ovvio però che le ambizioni del Bif&st sono importanti ed è la ragione per la quale abbiamo pensato di contrattualizzare il festival per i prossimi cinque anni, per consentire una programmazione non affannosa. Questa non è un’opera di mecenatismo o di passione da parte della Regione Puglia che alimenta un circuito autoreferenziale, non è un giocattolino, è un’attività che ha un forte ritorno concreto per il territorio e che in più ci affascina. Il cinema non è educazione né sanzione, è un modo di descrivere le cose che rimane nella testa delle persone e quindi può costruire anche la crescita di un popolo e lo ha già fatto in molti casi”.
“Il cinema - ha concluso Emiliano - è capace di sfondare completamente i limiti della indifferenza umana. Quando lo fa, ti cambia la vita. Laudadio è stato in grado di portare tutto questo nella nostra comunità, una comunità che ha bisogno di una grande dose di coraggio perché dal Sud dobbiamo cambiare il mondo. Il coraggio necessario lo dobbiamo alimentare in maniera abitudinaria ogni anno a primavera con questo appuntamento con il cinema che deve caricarsi di significati che vanno oltre. Un grazie di cuore per questa settimana bellissima”.
Il direttore del festival Felice Laudadio, nel corso della conferenza stampa, oltre ad aver dato i numeri della partecipazione, ha annunciato il tema della prossima edizione: "la scienza", il nome dell’attore cui sarà dedicata la retrospettiva, Vittorio Gassman e l’avvio delle procedure per l’attivazione di un gemellaggio internazionale fra il Bif&st e il festival di Annecy (Région Auvergnes Rhöne Alpes), proprio sul tema della prossima edizione, la scienza.
Il presidente di Apulia Film Commission Maurizio Sciarra ha voluto infine ringraziare la “stupenda” macchina organizzativa che ha permesso lo svolgimento del Festival: “Nonostante i tempi ristretti - ha sottolineato Sciarra - siamo riusciti ad osservare al millesimo tutte le procedure imposte dai fondi europei. Tutto è stato fatto seguendo una procedura di affidamento pubblico in ogni ruolo. Questo è un vanto per noi. Abbiamo lavorato con la massima trasparenza e visibilità”.
L’assessore alla Cultura della Regione Puglia Loredana Capone, impossibilitata a partecipare alla conferenza stampa, ha voluto comunque mandare il suo saluto e il suo ringraziamento al direttore del festival Felice Laudadio: “Sono molto contenta e soddisfatta dei numeri registrati quest’anno in occasione della settima edizione del Bif&st - ha detto Loredana Capone - numeri in crescita che danno il senso della importanza di questa iniziativa. Un festival entrato nel cuore e nella testa dei ragazzi è il risultato migliore che noi potessimo ottenere. Dobbiamo continuare a lavorare per loro, per il loro futuro e per il loro cambiamento. Il Bif&st è un’occasione preziosa non solo per Bari ma per l’intera Puglia”.
I numeri del Bif&st
La settima edizione (e mezza) del Bif&st-Bari International Film Festival ha fatto registrare i seguenti dati: 75.000 spettatori (2.000 in più della precedente edizione) partecipanti a 290 eventi fra proiezioni, lezioni di cinema, conversazioni e master classes, incontri, conferenze stampa, focus svoltisi negli otto giorni del festival, dal 2 al 9 aprile 2016. Gli ospiti sono stati 397, di cui 300 ospiti cinema, fra i quali 55 registi e 62 fra attrici e attori, 35 giornalisti stranieri e 41 inviati della stampa italiana, oltre ad un numero imprecisato ma massiccio di giornalisti della stampa pugliese. Così come imprecisato è il numero relativo al pubblico che ha visitato le tre mostre allestire in Piazza del Ferrarese, nel foyer del Teatro Margherita e nell’ex Palazzo delle Poste.
Il festival – promosso dalla Regione Puglia, soggetto attuatore l’Apulia Film Commission, sostenuto con fondi P.O.R. Puglia 2014-2020, asse VI, obiettivo tematico 6.7 – ha avuto un costo lordo di 1.100.000 euro cui si sono aggiunti 70.000 euro messi a disposizione dal Consiglio di Gestione SIAE per l’organizzazione del Tributo dedicato al presidente del Bif&st, Ettore Scola, tributo altrimenti irrealizzabile.
Stampa scritta e televisione hanno segnalato in crescendo la straordinaria partecipazione di pubblico a tutte le attività del festival. Ma i più sbalorditi per questo straordinario successo sono stati i tantissimi registi e attori che hanno preso parte ai vari eventi, in particolare quelli che hanno visti protagonisti Liliana Cavani, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio e Claudia Cardinale, Roberto Faenza, Paolo Taviani, Luciano Tovoli, Paolo Virzì, Toni Servillo, Pif, Ornella Muti, Sergio Rubini e, immaginiamo facilmente, Laura Morante che interverrà nel pomeriggio di oggi alle 18 al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione del suo film “Ciliegine”.
Fra gli ospiti intervenuti segnaliamo la presenza del direttore del Bonlieu Scène Nationale di Annecy, Salvador Garcia, e del direttore del Festival del cinema italiano di Annecy, Jean Gili, con i quali sono state avviate le procedure per l’attivazione di un gemellaggio internazionale fra il Bif&st e il festival di Annecy in preparazione di un incontro ufficiale fra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente della grande Région Auvergnes Rhöne Alpes per la formalizzazione e l’annuncio del gemellaggio.
(gelormini@affaritaliani.it)