Bitonto, si spara in strada
Muore passante 84enne
Doppia sparatoria di primo mattino a Bitonto. Muore una 84enne colpita mentre andava a messa
Anna Rosa Tarantino, 84enne, stava andando a messa, ma non sapeva che lungo la strada si sarebbe materializzato il suo appuntamento con la morte, prima che la campana suonasse il mattutino. E' succcesso a Bitonto (Bari), nei pressi del Monastero di Santa Maria delle Vergini.
La vittima si è trovata suo malgrado al centro di una sparatoria per un regolamento di conti fra gruppi malavitosi locali, per il presidio territoriale dei punti di spaccio, da riferirsi al presunto boss Domenico Conte, al clan dei Cipriano e ai diversi legami con il clan Strisciuglio di Bari.
Al primo scontro a fuoco è poi seguita la rappresaglia, con una raffica di proiettili sul portone di casa del boss Conte, che hanno colpito il suo cane. La città è in preda allo sconforto. Il Comune di Bitonto ha deciso di annullare tutti gli eventi pubblici organizzati fino al 7 gennaio "In segno di vicinanza al dolore dei cari della signora deceduta".
Lo ha annunciato l'assessore al Marketing territoriale, Rino Rocco Mangini, che ha anticipato anche la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali. Mentre il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, con emozione ha dichiarato: "Lo sdegno e il senso di rabbia che ci assale si riverserà in tutte le sedi competenti, perché i cittadini chiederanno conto e giustizia per la loro figlia".
"Sia chiaro - ha aggiunto il primo cittadino - quella signora è anche figlia nostra e non sarà una celebrazione o un'onda di commenti social a spegnere tutte le azioni necessarie, affinché tutti i colpevoli siano perseguiti in ogni modo consentito dalla legge italiana. Sono a pezzi".
Anche monsignor Alberto D'Urso commenta la tragedia di Bitonto: "La comunità ecclesiale prega perché il sangue innocente di Anna Rosa Tarantino porti a convertirsi gli autori della sparatoria e i protagonisti della malavita organizzata".
"La notizia della morte di un’anziana e del ferimento di un giovane a seguito di una sparatoria a Porta Robustina, all'ingresso del centro storico di Bitonto, fa piombare, ancora una volta, il nostro territorio nel terrore", ha dichiarato sul suo profilo FB il deputato PD pugliese, Dario Ginefra, "La Mafia è il cancro delle nostre comunità e i mafiosi sono le cellule tumorali".
"Piena solidarietà al Sindaco Abbaticchio - ha aggiunto Ginefra - e a tutta la comunità bitontina alla quale diamo il nostro appoggio per questa battaglia che non sarà conclusa sino a quando l’ultimo di questi assassini non verrà assicurato alle patrie galere. Si convochi subito il tavolo provinciale per l’ordine pubblico e si valutino tutte le misure necessaria per una risposta ferma dello Stato".
Anche il presidente Anci Puglia Domenico Vitto esprime profondo cordoglio alla famiglia di Anna Rosa Tarantino: vittima innocente. “Condivido in pieno le sensazioni di rabbia, sdegno e sconforto per i gravissimi fatti criminali odierni - ha dichiarato il presidente Anci Puglia - a Michele Abbaticchio va il sostegno e la vicinanza mia personale e di tutti i primi cittadini pugliesi. Invito i colleghi sindaci a partecipare numerosi il prossimo martedì 2 gennaio alle 19,30 in Piazza Moro a Bitonto, per ricordare l'accaduto e per manifestare uniti contro ogni forma di criminalità.”
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: Criminalità in Puglia, Fratelli d'Italia; 'Potenziare Forze dell'Ordine'