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BPPB cambia Sistema Informativo. L'intervista al vice DG Vittorio Sorge

BPPB si accinge a cambiare Sistema Informativo. L’intervista a Vittorio Sorge - Vice Direttore Generale di Banca popolare di Puglia e Basilicata.

A partire dall’8 maggio la Banca Popolare di Puglia e Basilicata utilizzerà un nuovo Sistema Informativo, migrando la propria piattaforma tecnologica dall’attuale fornitore ad un nuovo Centro Servizi, il Consorzio CSE di Bologna.

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Vittorio Sorge, Vice Direttore Generale di Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB), la banca cresce e quando si cresce i cambiamenti sono necessari. BPPB è appena reduce dal ritiro di un riconoscimento, quale eccellenza di Puglia, assegnato da “Milano Finanza”. Partiamo dal premio, che è vero riguarda le attività del 2021, ma in qualche maniera riconosce anche le positività dell'anno appena trascorso, tra cui il Bilancio appena approvato, che è stato un bilancio più che virtuoso.

La ringrazio di questa pregevole sintesi. Effettivamente abbiamo ricevuto questo premio pochi giorni fa, e la cosa ci ha veramente riempito di orgoglio, perché - come ho anche detto in quella sede - corona dieci anni di duro lavoro e di sacrifici.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che dieci anni fa eravamo in una situazione molto, molto difficile. E solo grazie al duro lavoro e al sacrificio dei dipendenti della BPPB, della Direzione e del Consiglio d'Amministrazione è stato possibile prendere le scelte giuste e coraggiose: le scelte che ci hanno dato una nuova rotta e una nuova consapevolezza.

Siamo stati in grado di ricevere un premio, che veramente ci dà grande soddisfazione, per essere la migliore banca pugliese del 2021. Tra i risultati tangibili di questi sforzi, penso sia utile ricordare che questa banca ha vissuto tre fasi:

Una prima fase, che è quella che va dal 2012 al 2015, che possiamo senza eufemismi definire di salvataggio; una seconda fase che va dal 2016 al 2020, che è quella del risanamento, e poi una terza fase, che è quella che riguarda il 2021.

Già dal ‘21, ma ancora più nel ‘22, c’è stato il consolidamento della performance, cioè il diventare una banca a tutti gli effetti di eccellenza. E dopo il ‘21 - che ha coronato questo questo percorso - il ’22 ci ha visto raggiungere risultati storici, perché abbiamo superato la soglia dei 20 milioni € di utile netto, superando anche il precedente record di ben 15 anni prima: che la dice tutta sulla lunga traversata.

Ma ancor più significative sono state la costruzione e strutturazione di un bilancio che sotto il profilo dei vari indicatori è oggi un bilancio solido e molto qualificante: perché non parliamo solo di un utile netto di livello, ma parliamo di tutta una serie di indicatori di efficienza, di solidità patrimoniale e di qualità del portafoglio crediti,

Elementi essenziali per una banca, a cui bisogna sempre guardare per capirne lo stato di salute, e che per BPPB oggi si rivelano tra i migliori di sistema: tanto da permetterci di superare soglie ritenute un tempo più che ambiziose.

Ne sottolineo una per tutte, con un indicatore importante che nelle banche viene osservato per capire se sono efficienti o meno: il rapporto fra i costi e i ricavi. Noi della BPPB, per la prima volta nel 2022, siamo scesi sotto la soglia del 70%, il che ci porta nel novero delle banche che hanno un'efficienza altamente accettabile.

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Quindi questo passaggio, che è un passaggio significativo - oltre che una meta, una sorta di giro di boa - comporta, come dicevamo, dei cambiamenti necessari, che in in questo caso diventano anche utili. Pertanto, la banca si appresta ad avere un nuovo linguaggio, un nuovo modo di comunicare, un nuovo modo di mettersi in relazione con la propria clientela.

Ha detto proprio bene. Ha detto molto bene. Siamo al giro di boa, perché penso di poter dire che oggi noi possiamo dichiararci, come manager e come management, soddisfatti del livello di performance complessiva che la banca ha raggiunto.

Adesso dobbiamo lavorare, invece, più in profondità: per rendere strutturali questi risultati. Costruendo un bilancio che sia sufficientemente solido, capace di affrontare con serenità anche sopravvenienze esterne, legati all’andamento dell'economia o ad altri fattori cosiddetti ‘esogeni’, senza compromettere i risultati dell'azienda e tanto meno la soddisfazione degli azionisti.

Ricordo che quest'anno abbiamo distribuito un dividendo, che la cifra magari di 7 centesimi di € per azione dice poco, ma rappresenta un rendimento del 7% sugli attuali prezzi di mercato, che per chi investe oggi sono un rendimento tre punti superiore a quello dei titoli della media. E poi, mantenere una stabilità di questi risultati per renderli strutturali e poter dare soddisfazione continua agli azionisti.

Secondo obiettivo è quello di lavorare meglio per i nostri clienti, quindi essere in grado di offrire servizi innovativi, migliori e più efficienti. E quando dico migliori intendo dire servizi che hanno il pregio di avere tempi di risposta rapidi e capacità di risposta flessibile alle esigenze del cliente.

Bisogna lavorare, certo, sull'organizzazione e sulla formazione delle persone, però oggi il primo tassello essenziale - per poter essere in grado di fare questo - è avere un sistema informatico tecnologicamente flessibile. Che sia in grado di accogliere servizi innovativi. Di cambiare anche le modalità di offerta in tempi rapidi e a costi sostenibili.

E’ l'obiettivo su cui lavoreremo con determinazione. Abbiamo lavorato per oltre un anno e dall'8 di maggio renderemo il nuovo servizio operative, migrando su un altro sistema informative decisamente più performante.

Una sorta di testimonianza del dinamismo che la banca ha all'interno di tutto il Sistema Finanziario italiano e delle Banche Popolari in particolare. Un dinamismo che diventa elastico, per adeguarsi alle esigenze e accompagnare le richieste dei clienti.

Sì, è proprio questo l'obiettivo, perché devo ritornare un po’ sul tema del cambiamento del sistema informative. Cambiare un sistema informative, un sistema tecnologico, è un'operazione molto faticosa: perché richiede un lavoro molto intenso.

Noi non avremmo preso questa scelta se non avessimo fatto, due anni fa, la migrazione delle 26 filiali da Ubi-Intesa a noi; un’operazione che ci ha consentito di avere un'esperienza e di acquisire un know-how sulla migrazione, che oggi mettiamo a disposizione.

Questa consapevolezza ci ha spinto a prendere una decisione importante, certo articolata, senza dubbio coraggiosa, ma che vogliamo rendere il più possibile indolore per i nostri clienti. Perché non posso nascondere che la migrazione di un sistema informativo non è come bere il classico bicchiere d’acqua.

È un processo complesso, perché si migrano tutte le operazioni e si cambiano le procedure. I nostri colleghi di filiale, ahimè, non saranno molto contenti di questa scelta, perché gli chiediamo di imparare nuove procedure.

Però, al di là del fatto che il cambiamento è sempre un fattore importante, per stimolare nuove sensazioni e nuove prospettive, perché stimola a vedere le cose in maniera diversa, questo nuovo sistema informativo, appunto, ha il pregio di essere più flessibile, di permetterci di poter cambiare e i servizi offerti in tempi più rapidi e a costi più contenuti. Mentre il precedente sistema informativo aveva delle rigidità strutturali.

Altra cosa importante, perché scegliamo il sistema informativo CSE, del centro servizi di Bologna? Perché e il sistema informativo che hanno tutte le altre Banche Popolari Italiane, quindi anche questa decisione di partecipare ad un consorzio, nel quale si parla la stessa lingua e si hanno le stesse esigenze, è un aspetto fondamentale e identitario: noi siamo una Banca Popolare, siamo molto fieri di esserlo e lo vogliamo essere in maniera sempre più convinta e incisiva.

Nel sistema informativo dove siamo adesso sono presenti banche straniere, banche di medie dimensioni, banche con un diverso modello di business e quindi non eravamo ascoltati: in questo consorzio noi riteniamo di poter fare, invece, massa comune con queste altre Banche Popolari e in più abbiamo lavorato per avere un'architettura aperta, che ci permetta di integrare anche servizi offerti da start-up e da aziende fintech anche locali.

Le faccio un esempio pratico, erano anni che noi cercavamo di lavorare con un'eccellenza locale. Auriga è leader in Italia nel software per gli hotel e per i nostri bancomat. Nel centro servizi precedente non riuscivamo ad avere la possibilità di integrazione a costi e tempi accettabili. Presso CSE invece, Auriga sarà proprio il fornitore ufficiale di queste soluzioni, che ci permetterà di fare tante cose: io penso belle e utili in futuro.

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Un modo come un altro per dire che la valorizzazione di Banca Popolare di Puglia e Basilicata viene esaltata dal confronto e dall'integrazione all'interno di un sistema omogeneo come quello delle Banche Popolari. E questa cosa avviene non solo in prossimità della festività locale di San Nicola - dato che il passaggio avverrà tra il 4 e l'8 maggio. Esattamente i giorni della festa barese. Ma in prospettiva, anche di quelle che saranno le celebrazioni per i 140 anni di BPPB.

Beh, devo dire che non è stata studiata. Però mi fa piacere cogliere questa evidenza che lei sottolinea, perché effettivamente ci proietta - come ha detto lei - a un giro di boa.

Noi chiudiamo questi 140 anni proiettandoci in un future, che non sta a me richiamare tutte le sollecitazioni che oggi le varie tecnologie innovative ci portano ci richiederà appunto di essere flessibili e sempre più bravi nel rispondere alle esigenze della clientela in termini di tempistiche e di costi.

Qualcuno ha detto che abbiamo scelto questa data proprio per accogliere gli auspici del nostro Santo Patrono a Bari, ma peraltro posso dire che c'è una coincidenza abbastanza strana anche con Sant'Irene ad Altamura. Insomma, speriamo di avere da questo punto di vista un proficuo conforto.

Quello che volevo dire, però, è che il nostro obiettivo resta lavorare bene, per cui il nostro interesse - e qui mi rivolgo alla clientela e a ci ascolta o ci leggerà - è far sì che la clientela possa avere il minor fastidio possibile.

Certo, qualche richiesta di pazienza supplementare potremmo farla, per far fronte ai problemi che si potrebbero presentare durante il weekend della migrazione: mi riferisco al fatto che sin dal giovedì o venerdì, della settimana che si chiude con il weekend del 7 maggio, inizieremo a limitare alcune operazioni sugli ATM piuttosto che sull'internet banking. Sia nella settimana immediatamente successiva alla migrazione.

Dico, però, che abbiamo lavorato veramente intensamente con professionalità e con passione, per rendere tale passaggio il più fluido possibile. E dico anche che tutte le persone delle nostre filiali, più le persone del contact center, sono state e saranno pronte a rispondere a qualsiasi richiesta da parte della clientele. Proprio perché venga accompagnata, laddove necessario, nella risoluzione di problemi che mi auguro che non ci siano, ma che devo onestamente riconoscere, potrebbero presentarsi ‘fisiologicamente’ come in qualsiasi fase di crescita.
Allora, buon cammino e buon cambiamento.
Grazie.

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La comunicazione

Gentile cliente,

a partire dall’8 maggio la Banca Popolare di Puglia e Basilicata utilizzerà un nuovo Sistema Informativo, migrando la propria piattaforma tecnologica dall’attuale fornitore ad un nuovo Centro Servizi, il Consorzio CSE di Bologna.

Ci fa piacere condividere con te le motivazioni principali che hanno portato a questa decisione:

1) maggiore flessibilità, completezza e convenienza dei servizi offerti

2) disponibilità ad integrare anche soluzioni innovative offerte da Fintech

3) condivisione dello stesso Sistema Informativo utilizzato dalle altre banche popolari italiane.

Stiamo lavorando da oltre un anno per preparare al meglio questo evento con l’obiettivo di ridurre e, possibilmente, evitare, disagi alla nostra clientela e ci scusiamo sin da ora per eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi. Le nostre Persone si sono preparate per garantire continuità nei servizi e prestarti l’assistenza che dovesse rendersi necessaria, sia direttamente in filiale, sia tramite contact center, sia tramite canali digitali.

Al riguardo ti anticipiamo alcune informazioni relative alla fruibilità dei principali servizi nelle giornate immediatamente precedenti all’8 di maggio.

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Internet e Corporate Banking - Per poter accedere, dall’8 di maggio, ai nuovi servizi di Digital Banking offerti da BPPB. In premessa ti evidenziamo che, per motivi di sicurezza, i canali digitali Privati e Azienda non saranno più disponibili a partire dalle ore 18 del 4 maggio 2023 e fino alle ore 08:30 dell' 8 maggio 2023. Ti consigliamo quindi di programmare per tempo eventuali fabbisogni. Pertanto, se disponi di una utenza Privati, scaricando a partire dalle ore 17.00 del 5 maggio la nuova App Mobile che si chiamerà «BPPB Privati» dai principali Market digitali (Apple Store, Play Store e App Gallery), a partire dalle ore 08:30 del giorno 8 maggio 2023 potrai accedere ai nuovi servizi seguendo le istruzioni specifiche che ti saranno inviate. Per il primo accesso potrai utilizzare le stesse credenziali in corso di validità al 4 maggio sulla vecchia App “BPPB+”, che dovrai invece disinstallare. Se disponi di una utenza di Corporate Banking, a partire dall’8 maggio potrai effettuare il primo accesso dalla sezione area cliente “BPPB Aziende” sul sito web della Banca, sempre utilizzando le medesime credenziali in corso di validità.

ATM, Carte di credito, Carte di debito (Bancomat), Carte prepagate - A partire da venerdì 5 maggio e fino alle ore 13 di domenica 8 maggio sarà interrotto il servizio presso gli sportelli automatici (ATM) di BPPB. Sarà comunque possibile prelevare contante presso ATM di altri Istituti, seppur con massimali inferiori. Fa eccezione la sola carta di debito, con la quale non sarà possibile prelevare né da ATM BPPB, né da ATM di altri Istituti dalla tarda serata di venerdì 5 maggio alla prima mattina di sabato 6 maggio.

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POS - Dalla tarda serata di venerdì 5 maggio alla prima mattina di sabato 6 maggio non sarà possibile ricevere pagamenti POS da carta di debito su circuito PagoBancomat. Non subirà alcuna interruzione l’accettazione dei pagamenti POS da carta di debito su circuito internazionale (Mastercard / Maestro / Visa). Non subirà alcuna interruzione l’accettazione dei pagamenti POS da carta di credito e carta prepagata. A partire da lunedì 8 maggio, sarà ripristinata la normale operatività.

Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito web www.bppb.it nella sezione dedicata “NUOVO SISTEMA INFORMATICO - in continua innovazione”, ove sono pubblicate e costantemente aggiornate le risposte alle domande più frequenti sui diversi ambiti d'interesse ed è disponibile un form, che potrai compilare in caso sinecessiti di ulteriori chiarimenti. La risposta ti perverrà nel più breve tempo possibile. Per quanto attiene l’assistenza generica per temi legati al nuovo sistema informatico, dall'8 maggio al 30 giugno sarà disponibile anche il canale telefonico 800 660001 (dall’estero: +39 080 9727400) attivo dal lunedì al sabato h. 08,00 - 22,00.

(gelormini@gmail.com)