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BPPB, progetto PopolArte: le filiali diventano protagoniste
Cresce il numero delle filiali di Banca Popolare di Puglia e Basilicata che aprono le porte al progetto PopolArte e l'attesa allo sportello si fa più piacevole.
Cresce il numero delle filiali di Banca Popolare di Puglia e Basilicata che aprono le porte al progetto PopolArte, e si concretizza il binomio vincente che trasforma gli spazi in luoghi espositivi, nei quali il linguaggio universale dell’arte prende forma e visibilità, attraverso una continua ricerca e sperimentazione, e parla ai cuori di chi ha libero accesso alle sale, rendendo più piacevole l’attesa.
Nella Filiale di Gravina, il cui stile rinnovato fa da cornice all’opera “Untitled, 2019 - Oil on linen” dell’artista di fama internazionale Peter Schuyff, sarà possibile ammirare, fino a fine anno, una parte della collezione dell’artista gravinese Michele Nardiello, “Omaggio a Caravaggio e a Leonardo da Vinci”, dipinti olio su tela e olio su tavola, che riproducono alcune delle opere dei due grandi maestri: “Fanciullo con Canestro di frutta” (Caravaggio), “Madonna del garofano” (da Vinci); “Ginevra de’Benci” (da Vinci); “Bacchino malato” (Caravaggio); “Concerto” (Caravaggio); “Fanciullo morso da ramarro” (Caravaggio). L’artista è un finissimo disegnatore che ama dipingere con la sanguigna, come i grandi maestri rinascimentali con i quali ama confrontarsi in un costante esercizio e meticoloso studio della forma e della bellezza umana da esprimere nelle sue opere. Una ricerca spasmodica che lo ha portato a sfidare anche geni proibiti come il Caravaggio o Leonardo da Vinci, di cui ha riprodotto alcune delle opere più importanti che oggi fanno parte di una ricca collezione in cui figurano tele di enorme levatura.
Il trasferimento della Filiale di Milano presso i nuovi locali, in Via Santa Sofia n. 18, è stato impreziosito dall’esposizione dell’opera “In fondo al tuo cuore”, un dipinto con la tecnica di acrilico su tela, del materano Pino Oliva. L’artista, incline alle arti visive, nel tempo ha sviluppato anche competenze di Art director e grafico, contaminandole con i linguaggi dell’arte. Lavora da circa 30 anni nel mondo dell’immagine occupandosi di progetti grafici, arte, illustrazione, fumetti ed esponendo le sue opere in Italia e all’estero. Dal 2005 le sue più importanti esposizioni sono state a Siena, a Dubai, a Valencia e nel 2006 a Mumbay. L’artista cerca di portare alla luce la “memoria arcaica” che Matera conserva nelle pietre, negli abitanti, nel paesaggio che la circonda. Ricorrono spesso nei suoi quadri delle silhouette scure, quasi delle madonne laiche, che si aggirano per la Murgia e tra le case-grotta dei Sassi. Sembrano le madonne nere tipiche della tradizione religiosa del Sud Italia. C’è un forte senso di sacralità che accompagna la storia di Matera, lo testimoniano tra le altre cose le oltre 150 chiese rupestri sparse intorno alla città. L’artista ha cercato di recuperare questa sacralità in una forma diversa, quella laica.
Infine, è stata installata nella Filiale di Conversano “My own rave” Conversano 2018 (oro), dell’artista siciliano Davide Bramante. Ha frequentato l’Istituto Statale d’arte di Siracusa e l’Accademia Albertina di Belle arti di Torino. Nel 1999 è tornato a vivere a Siracusa, dopo tredici anni trascorsi tra Torino, Roma, Milano e New York. Opera dal 1991, realizzando lavori video, installazioni e fotografie. Ha esposto le sue opere a Bologna, New York, Roma e Siena, in diverse collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti, e nelle maggiori manifestazioni fieristiche internazionali, quali Art Basel, ARCO (Madrid) ed alla FIAC di Parigi. “My own rave” è una foto a colori non digitale realizzata con la tecnica delle esposizioni multiple in fase di ripresa. L’artista, incantato dalla Cappella di San Cosma, autentica ed intatta nella sua bellezza, ha cercato di trasmettere la luce infinita che ha colto all’interno, creando una tecnica e un linguaggio, personali e rigorosi, per la realizzazione dell’immagine: l’opera è il sorprendente risultato di una sovrapposizione all-over di immagini, da 4 a 9 scatti non digitali, scattati live, durante la fase di rispesa.
Le Opere della BPPB:
“Al di là del ponte” e “I valori della terra”, sculture dell’artista gravinese Antonio Sette, Ag. 2 di Gravina in Puglia;
“NIMBUS Hymalayas Museum”, stampa dell’artista olandese Berndnaut Smilde, Filiale di Altamura;
“Impressione di luce”, dipinto dell’hobbysta barese Antonio Diego Lograno, Filiale di Bari;
“Zona Rossa”, opera dell’artista molfettese Paolo Lunanova, Filiale di Santeramo in Colle;
Il trittico “Paesaggio”, dipinti dell’artista leccese Lorenzo Galuppo, Filiale di Nardò;
“Untitled, 2019 - Oil on linen”, dipinto dell’artista olandese di adozione americana Peter Schuyff, Filiale di Gravina.
Le mostre:
La mostra itinerante “Gaudium” - con l’esposizione della scultura monumentale realizzata dalla scultrice polacca Anna Gulak in omaggio a San Giovanni Paolo II, opera insignita dell’imprimatur vaticanense, dal 17 gennaio al 22 febbraio 2019 nella Filiale di Altamura;
La mostra “Omaggio a Caravaggio e a Leonardo da Vinci”, dell’artista gravinese Michele Nardiello, dal 15 novembre fino a fine dicembre 2019 nella Filiale di Gravina.
(gelormini@affaritaliani.it)