PugliaItalia
Brindisi, 'NcS' ai ferri
corti col presidente Bruno
Il botto e risposta tra il presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, e 'Noi con Salvini'
Con una nota del senatore Raffaele Volpi, Vice Presidente, e del Coordinatore regionale pugliese, Rossano Sasso, 'Noi con Salvini' replica e aggiunge una reazione al post del presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, apparso sui social network: "Non è nostra abitudine rispondere e replicare alle offese o agli insulti sparati addosso sul web, normalmente lasciamo che gli autori si qualifichino da soli agli occhi di chi legge, ma nel caso del dott. Bruno (che ricopre un ruolo istituzionale importante) la risposta è dovuta".
"Senza entrare nel merito delle affermazioni senza senso e fuori dal tempo del dott. Bruno, evidentemente preoccupato di vedere la Lega sia a livelo nazionale che locale, mietere consensi e simpatie quotidianamente - prosegue la nota - rispondiamo dicendo che con lui siamo d'accordo solo su una cosa: che i cittadini non dimenticano. Ed infatti non dimenticheranno come il Pd e la sinistra hanno ridotto il Sud e la Puglia; non dimenticheranno chi ha introdotto la riforma Fornero, la "buona scuola", chi ci ha fatto invadere da una marea di finti profughi ma veri clandestini violenti, non dimenticheranno chi ogni giorno fa chiudere centinaia di piccole e medie imprese".
"Non dimenticheranno le migliaia di risparmiatori truffati dai banchieri - aggiungono Volpi e Sasso - non dimenticheranno neppure di chi sono le responsabilità ed i fallimenti di una classe dirigente incapace, soprattutto qui in Puglia. Una regione in cui non si spendono i fondi comunitari per incapacità progettuale, una regione in cui si chiudono gli ospedali dopo aver dilapidato i soldi dei contribuenti, una regione in cui si muore su un treno perchè non ci sono gli adeguati sistemi di sicurezza e nessuno controlla. Di chi è la responsabilità di tutto questo, di Noi con Salvini?"
"Caro dott. Bruno, in bocca al lupo glielo diciamo noi, glielo dirà il nostro coordinatore provincaile a Brindisi, Paolo Taurino, glielo diranno i nostri referenti cittadini di Francavilla, e molto presto glielo diranno gli elettori, dopo che avranno bocciato il Pd".
"La Lega ha da tre anni avviato una battaglia, da Nord a Sud, per liberare e rilanciare i nostri territori, le idee ed il progetto politico del nostro Presidente Matteo Salvini sono molto gradite soprattutto in Puglia e non sarà certo qualche goffo tentativo mediatico a frenare un processo di liberazione (dal Pd) ormai inarrestabile. La invitiamo dunque - conclude la nota - con il rispetto dovuto a chi ricopre incarichi istituzionali, ad un atteggiamento più equilibrato e consono al ruolo che ricopre, nel rispetto della dialettica politica e nel rispetto di un Movimento politico".
---------------------
Il post Maurizio Bruno:
"Ho letto che a Francavilla è nata la sezione locale della Lega Nord, meglio nota come Noi con Salvini (chiamarsi Lega Nord al Sud pareva brutto). Voglio fare a questi ragazzi il mio più sincero in bocca al lupo, perché credo ne abbiano veramente bisogno.
Il popolo francavillese è un popolo orgoglioso e che non dimentica. Non dimentica chi per decenni lo ha definito sfaticato, ladro e terrone. E convincerlo che oggi non è più così, sarà dura.
La Lega Nord mascherata da Noi Con Salvini è l'equivalente del bullo della classe, quello che prende di mira il più piccolo o il più povero o il più in difficoltà, e lo insulta, lo picchia, lo caccia.
Prima c'eravamo noi. Poi sono arrivati quelli più ultimi di noi. E Salvini ci chiede di unirci a lui per massacrare quelli che hanno preso il nostro posto. Ed è triste vedere che c'è in giro, tra di noi, qualcuno disposto a farlo.
Ma vabbè. A questi ragazzi, ripeto, faccio il mio in bocca al lupo in questa guerra contro i deboli - un insulto ai mafiosi mai eh? - perché quando il problema immigrati sarà risolto e la Lega getterà la maschera per tornare a chiamarci Terroni, noi li abbracceremo ancora, perché noi perdoniamo. Anche se non dimentichiamo.
A loro che sono giovani, voglio ricordare le parole che sui giovani disse qualche anno fa il loro Amato Leader Matteo Salvini:
"Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno. A Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Sono così loro, loro ce l'hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera"
2013 - Congresso Giovani Padani
Ehm, sì, parlava di voi, ragazzi che oggi lo amate"