PugliaItalia

Brindisi, Art’n Heart 2016
Dal Cinema al Teatro Eden

I contenitori culturali

di Carmen Vesco

Che l’Italia sia la culla della cultura non stupisce, anche se di questi tempi essa viene troppo spesso bistrattata, parlando in termini istituzionali, si intende. Sempre meno fondi pubblici per la cultura e sempre meno interesse mediatico, e dunque meno investimenti privati, per essa sono dati inconfutabili, che lascerebbero facilmente immaginare alle giovani generazioni che non c’è trippa per gatti nel settore. Invece, ci sono uomini e artisti che fanno di questo ambito la propria ragione di vita e, con sacrifici e senza mai demordere, riescono a dimostrare al pubblico e alle amministrazioni che di cultura si lavora. Anche nel profondo sud di questo nostro bel paese.

È il caso del neonato contenitore culturale che si legge sotto il nome di Teatro Eden di Brindisi. Un vero e proprio contenitore che anni fa, una ventina per la precisione, ha fatto la storia dei cinema di periferia: ben più lungo che largo, per i brindisini era più simile al vagone di un treno o a un bus che a un cinema. Poi con l’avvento delle “multisala”: addio cinema di periferia! Ma a Brindisi ci sono talenti e giovani coraggiosi che, invece, di mollare tutto e abbandonare le periferie per i grandi centri business, tornano a casa e ridanno vita a ciò che era stato lasciato a morire.

Eden BRindisi
 

È il caso appunto dell’ex cinema Eden, che un gruppo di giovani ha ripreso in mano qualche anno fa rendendolo un contenitore culturale dedicato alla città e non solo che ha preso il nome di 0831 Advertising space, richiamando proprio il prefisso telefonico di Brindisi.

Oggi questo spazio ha aggiunto una nuova funzione: con il nome rievocativo di Teatro Eden, la cui direzione artistica affidata al regista e attore di caratura nazionale, Maurizio Ciccolella, realizza eventi e spettacoli dal vivo, accendendo su di esso l’attenzione internazionale grazie a iniziative che rendono davvero onore a chi ha creduto in questo progetto.

Fino a raggiungere l’ambizioso titolo di “Residenza artistica internazionale”. “Dal 23 marzo al 7 aprile al Teatro Eden di Brindisi parte il progetto denominato “Teatro EDEN - Puglia Residency CORNERS 2016”. Si tratta di una Residenza artistica internazionale promossa grazie al programma di Internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica 2016, realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, e grazie al finanziamento della Regione Puglia, nell’ambito del Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – APQ rafforzato Beni e attività culturali”, ha spiegato Ciccolella che ha ideato e scritto il progetto. Che sarà presentarlo giovedì 24 marzo a Bari, in una conferenza stampa alla presenza dell’assessore all’industria culturale, Loredana Capone, e del presidente di  Teatro pubblico pugliese, Carmelo Grassi.

EDEN PRES
 

“È un’occasione davvero interessante quella che si prospetta nei prossimi giorni  - ha commentato il direttore artistico di teatro Eden -. Ci confronteremo con artisti internazionali, provenienti da diverse formazioni, realizzando con loro molteplici attività: spettacolo, formazione e incontri pubblici, in una visione totalmente nuova. Gli artisti lavorano all’interno del progetto Corners, guidati da organizzazioni culturali e istituzioni europee, e stanno sviluppando un percorso artistico che coniuga video, foto, teatro per raccontare i territori dove agiscono”.

Giovedì 7 aprile, infatti, presso il teatro Eden (www.teatroeden.com) andrà in scena lo spettacolo “Safari Qui” con Maria Anastassiou, Isabella Mongelli e Milos Tomic e gli alunni del corso professionale per attori della Scuola di recitazione Talìa, diretta sempre da Ciccolella. Si tratta di una conferenza spettacolo creata a partire dai materiali raccolti durante la residenza. Narrazioni, gesti, voci, suoni, immagini della città di Brindisi saranno elaborati dal particolare punto di vista poetico degli artisti e saranno riprodotti in una presentazione al pubblico corredata di immagini, video e ascolti.

“Siamo molto orgogliosi di poter avere oltre alla compagnia Corners anche il Maestro Chris Torch con cui condivido la direzione della residenza. Torch è attore, produttore e direttore artistico a livelli molto alti nel panorama internazionale e domenica 3 aprile - ha concluso Ciccolella - terrà un laboratorio aperto di educazione del pubblico come sviluppo della già avviata esperienza con la Fondazione Fitzcarraldo e presenterà il progetto Corners”. Un programma molto ricco, imbastito con la collaborazione di Antonio Rollo, che durante le due settimane di residenza, venerdì 1 aprile, prevede lo spettacolo teatrale “Apparizioni” della Compagnia Cerchio di Gesso, inserito nel programma del teatro denominato Art’n Heart.