Canosa di P. la mostra di Fabris e il sogno di pietra di Castel del Monte
Ventidue opere di Piero Fabris esposte a Canosa di Puglia al Museo dei vescovi fino al 10 Gennaio 2019
"Castel del Monte è concepito come una corona di pietra: la corona di Puglia con le sue otto torri. Spunta come una stella sui sentieri del pellegrino, appare come un punto luminoso, congiunzione tra cielo e terra, quasi un cristallo tintinnante, fonte di viaggi immaginifici, eco di suoni che dall'aspra Murgia si espandono componendosi e scomponendosi in numeri, in forme geometriche che schiudono a sogni, a percorsi dell'animo, tra realtà e fantasia che approda a palpiti dell'essere in armonia col creato".
E' questa l'idea base che ha ispirato le ventidue opere pittoriche dell'artista Piero Fabris, esposte nel Museo dei Vescovi - Piazza vittorio Veneto 6. Canosa di Puglia dal 17 Novembre 2018 al 10 Gennaio 2019, dove i campi del fantastico sono divenuti il "calamaio d'inchiostro blunotte" per riflettere, specchiarsi in un castello, grembo e vortice, delirio e fonte di raccoglimento per apprezzare il creato.
La mostra è stata curata dalla Società Cooperativa OMNIARTE.IT - Servizi per la Cultura a.r.l. con curatori Sandro Giuseppe Sardella, Vittoria Valentina Pelagio e Michela Cianti. Gli stessi curatori, insieme all‘artista hanno pensato ad un percorso espositivo che potesse servire al meglio il visitatore.
L'esposizione è stata intesa come un cammino tra i venti quadri coloratissimi (tutti non a caso 50x 50) più due (per un totale di ventidue, proprio come il matto dei tarocchi), dove la scelta dei faretti luminosi, magistralmente annodati alle essenze di bosco, di fiori e di vento, non sono solamente un omaggio alla nostra Regione, così cara a Federico II, il Puer Apuliae, ma soprattutto un invito a compiere un tragitto archeo/fantastico dal respiro Cosmico, spaziando giocosamente in ogni dimensione dove la matematica razionale e l'irrazionale sono i protagonisti di un'avventura creativa, nell'immaginario galattico dell'interiorità; un viaggio tra le pietre di Castel del Monte inteso come Enciclopedia capace di riportarci alla realtà con quel senso di rispetto per il pianeta e le sue meraviglie.
La mostra vede tra i partner la Diocesi di Andria, il Comune di Canosa di Puglia, la Basilica Cattedrale di San Sabino e la Confindustria zona territoriale BT, in collaborazione con Farmalabor di Sergio Fontana. Sponsor dell’evento sono l'Azienda Sabino Leone e I Tesori di Canusium Apulia Food srl. Tra le compartecipazioni all’evento, per le decorazioni Fasanelli "SIA" decorazione di interni e per il vernissage Mare in terra ristorante.
Piero Fabris è nato in Belgio. Si occupa di pittura e poesia. Nella sua produzione artistica trasferisce il frutto delle sue ricerche nel campo dei simboli. E’ un appassionato di fiabe, miti, leggende e tradizioni popolari. E’ autore di romanzi, poesie e testi teatrali per i quali ha ricevuto molti riconoscimenti. Ha esposto in Italia e all’estero partecipando a collettive e con mostre personali. Numerosi sono i suoi interventi su riviste per la promozione, valorizzazione dei talenti e risorse del paesaggio pugliese.
(gelormini@affaritaliani.it)
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