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Canosa, "Luna" di Attorre
Il thriller-psicologico

Il nuovo romanzo di Francesco Attorre, brillante mental coach e psicoterapeuta di Canosa di Puglia, è un thriller-psicologico. "LUNA" - Ed. TiPubblica, che rilegge la storia di un omicidio attraverso le pagine di un diario. Attorre è autore già di "Da cuore a cuore" (2014).

Il corpo senza vita di una donna di cui non si sa nulla, riverso sulla spiaggia. La storia di Luna comincia da qui. Dalle pagine di un diario a cui affidare i ricordi e le ferite di un tempo che non e’ passato mai. Poi il dolore sordo dei sentimenti e delle emozioni, una assurda malattia. L’incontro con l’analista le sconvolgerà la vita, spalancandole la liberta’ di riprendersi l’immagine di se’, la sua femminilità’, la sua dignita’. Ma il prezzo da pagare e’ altissimo. Nessuno potrà salvarla dal suo destino, se non lei stessa. Nemmeno l’amore. A meno che non sia speciale.....

COPERTINA LUNA
 




PREFAZIONE di Marco Falaguasta (attore)

Francesco ha in sè l’innata capacità di raccontare i suoi personaggi partendo dal cuore, esattamente dall’emisfero destro, quello delle emozioni. Questo gli da la possibilità di raccontare storie di grande impatto. Suggestive, vere, coinvolgenti. La giovane protagonista della sua storia, Luna, potrebbe essere quella che abbiamo incontrato ieri o che incontreremo domani sulla nostra strada. Una delle tante donne ferite che non sanno di esserlo ma lo sentono sulla loro pelle. Questo racconto, ad un tempo tenero e delicato, è un manuale per le persone ferite ma anche per tutti coloro che le incontrano sulla propria strada. Per non girarsi dall’altra parte, per non far finta di niente, per capire che un mondo migliore dipende da tutti noi e passa dalla quotidiana capacità di comprendere le esigenze dell’altro. Luna è una ragazza danneggiata dalla vita che l’hanno costretta a fare e da quello che le hanno fatto credere di essere. Quasi senza volerlo, si trova a cominciare un percorso che cambierà il suo modo di affrontare la vita stessa. Questo le consentirà di scoprire come fino a quel momento avesse sopravvissuto e non vissuto. La sua dolcezza, tenerezza e perché no, il suo romanticismo, troveranno il loro libero sfogo nel preciso momento nel quale la ragazza deciderà di riprendersi la sua vita, e lasciar morire il suo avatar al quale l’aveva delegata. Il dolore, può essere ricordato con piacere, se vissuto con intelligenza e positività.

(gelormini@affaritaliani.it)