Cantine Aperte: turismo e cultura
tra bottaie, profumi e 'capucanali'
Uno sciame di buongustai e appassionati, per Cantine Aperte. Loredana Capone: "La Puglia è cresciuta e ha trovato una continuità produttiva ad alto livello"
Uno sciame di buongustai e appassionati, anche in Puglia, per le tante le novità di questa edizione di Cantine Aperte, il più noto appuntamento dedicato al vino e ai suoi territori, che coinvolge ogni anno in tutta Italia oltre mille aziende socie del Movimento Turismo del Vino. Nell’anno che il Ministero dei Beni Culturali ha intitolato alla cultura del cibo italiano nel mondo, MTV Puglia inaugura la collaborazione con l’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, per una festa che è anche un vero e proprio viaggio alla ricerca delle radici storiche del nostro territorio.
“I vini pugliesi hanno conquistato una posizione di tutto rilievo nel panorama italiano, inimmaginabile anche solo dieci anni fa. Sono tante le cantine pugliesi che hanno conquistato con le loro produzioni i famosi tre bicchieri", commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone.
"La Puglia è cresciuta e ha trovato una continuità produttiva ad alto livello - aggiunge l'Assessore - nella consapevolezza di avere vitigni, vigneti e territori unici nel panorama vitivinicolo italiano e mondiale. La filiera dell' agricoltura e quella del turismo sono interconnesse; lo sviluppo di questo legame è una delle basi per uno sviluppo sostenibile del territorio, per un rinnovamento dei modelli turistici verso le nuove tendenze della domanda e della qualità dell' accoglienza, e per portare nuova ricchezza alle imprese ed alle comunità locali".
"In Italia nel 2017, secondo Isnart-Unioncamere - sottolinea Loredana Capone - le presenze motivate dal turismo enogastronomico sono state oltre 110 milioni, il doppio rispetto al 2016, e la loro spesa ha superato i 10 miliardi. Inoltre, tra le attività più praticate nel corso della vacanza da tutti i turisti, oltre il 13% sono legate a degustazioni di prodotti enogastronomici locali, mentre l'8,6% effettua acquisti di prodotti artigianali ed enogastronomici tipici del territorio. Esiste un profondo legame del Vino e del Cibo con il paesaggio e la cultura".
"La Puglia ha un patrimonio unico che potremo valorizzare ancora di più. L’enogastronomia - ribadisce l'assessore Capone - è uno dei prodotti turistici, insieme a cultura, wedding, natura, sport, congressi, sul quale puntiamo. Per questo ci siamo dotati di un esperto nazionale che potrà aiutare il sistema turistico pugliese a crescere”.
Anche in Puglia Cantine Aperte raddoppia, con eventi e attività per l'ultimo weekend di Maggio, nelle oltre 60 cantine socie del Movimento Turismo del Vino Puglia. Da nord a sud della regione, enoturisti e winelovers entrano nel cuore della produzione del vino, visitano i vigneti, le bottaie, degustano le produzioni, nella cornice di un ricco programma di iniziative culturali, musicali, eventi e attività. Tutto il territorio regionale è protagonista attraverso i suoi vignaioli che, con passione e costante impegno, disegnano e raccontano il volto dell'enologia regionale.
Cuore della manifestazione ancora una volta "la degustazione", con centinaia di etichette, dalle annate storiche alle ultimissime novità sul mercato. Con la guida a verticali, laboratori e minicorsi da parte dei sommelier dell'AIS Puglia, che accompagnano i partecipanti attraverso la degustazione dei vini del territorio.
Nel segno del "blend" tra Assessorato alla Cultura e MTV Puglia si collocano le proposte di itinerari come quelli a cura di Eventi d’Autore, per godersi un fine settimana diverso dal solito. Alle visite in cantina si abbinano tappe alla scoperta della storia e dei paesaggi circostanti, con soste presso siti di interesse storico, archeologico o naturalistico. Un viaggio tra tesori nascosti e paesaggi incontaminati, per scoprire le radici più autentiche della cultura millenaria del vino nella nostra terra. Gli enobus, con partenze da Bari, Trani e Lecce, sono disponibili solo su prenotazione (segreteria@eventidautore.it | Tel. 338 2719840 - 333 5271542) comprendono la visita di 2/3 cantine, con degustazioni dei vini di produzione e spuntino, e la visita ad un sito storico-culturale con una guida qualificata.
Sul sito del Consorzio, è disponibile anche la mappa Google Maps delle aziende partecipanti: basta connettersi da tablet o smartphone al sito www.mtvpuglia.it, cliccare sulla mappa in homepage e scegliere di aprirla con l'app di Google Maps. Selezionando la singola cantina si potranno conoscere orari di apertura e programma delle attività, oltre a ricevere le indicazioni esatte su come raggiungere l'azienda e creare il proprio percorso. I winelovers potranno raggiungere le cantine anche in bici, unendosi all'iniziativa delle associazioni Fiab Ruotalibera Bari e Cicloamici Brindisi/Mesagne.
Tra le numero se ed affascinanti proposte di questo weekend all'insegna di uno degli alimenti più antichi nella staria dell'umanità, abbiamo fatto focus nel Salento. Dove una mostra fotografica sulla vendemmia e il pranzo nella antica masseria con i piatti della cucina contadina: sono i due appuntamenti clou per i wine-lovers a Guagnano (Cantina Moros) e Lizzano (Tenute Eméra), in occasione di Cantine Aperte, domenica 27 maggio 2018.
L’iniziativa del Movimento Turismo del Vino Puglia coinvolge anche quest’anno le due cantine pugliesi di Claudio Quarta ed è occasione, come sempre, per aprire ai curiosi e agli appassionati i luoghi di produzione, per illustrare le tecniche produttive e il lavoro che si cela dietro alla nascita di un vino.
"A partire proprio dalla vendemmia, momento cardine della vita di ogni cantina sottolinea Alessandra Quarta - al quale si consegnano le fatiche e i buoni auspici di ogni annata. E la vendemmia è il soggetto della mostra fotografica allestita negli ambienti impregnati di mosto che caratterizzano la piccola Cantina Moros, che sorge a Guagnano (LE), nel cuore della Dop Salice Salentino, regno del Negroamaro".
"La struttura - precisa con orgoglio Claudio Quarta - è una vecchia cantina sociale degli anni ’50 completamente restaurata, nella quale gli ambienti antichi sono oggi destinati alla valorizzazione della memoria della cultura del vino, con la bottaia che oltre a “cullare” nelle botti di rovere il Salice Salentino Riserva, unico vino che qui si produce, custodisce il “Museo del Simposio”, la collezione di preziosi reperti archeologici legati alla cultura enoica".
Gli scatti in mostra sono di Bruno Barillari, Andrea Ciccarese e Alessandra Tommasi e ritraggono alcuni momenti della vendemmia che ogni anno viene “festeggiata” insieme ai turisti e agli appassionati alle Tenute Eméra di Lizzano (TA), durante “Lu Capucanali - Festa della Vendemmia”. Un’intera giornata trascorsa prima in vigna, col taglio manuale delle uve in compagnia degli antichi canti da lavoro della tradizione, la pigiatura delle uve con i piedi negli antichi palmenti del ‘500 al ritmo della musica popolare tramandata dal Canzoniere Popolare Grottagliese e poi il pranzo in masseria, rievocando appunto l’antica tradizione de Lu Capucanali, il pasto collettivo che un tempo si consumava tutti insieme per celebrare la conclusione dei lavori in vigna.
Nelle due strutture, durante “Cantine Aperte” (ore 10.00 - 18.00) si potranno degustare i vini Claudio Quarta e visitare le cantine, con la possibilità a Tenute Eméra di pranzare nella vecchia masseria restaurata (consigliata la prenotazione, costo 15 euro). Info: info@claudioquarta.it, +39 0832-704398; prenotazioni pranzo Tenute Eméra +39 340-8610770.
(gelormini@affaritaliani.it)