PugliaItalia
Capitanata sotto assedio
Odori nocivi e rifiuti tossici
La Daunia Subappennica soffre, mentre è messa a dura prova dalle vicissitudini di carattere ambientale, legate agli odori nocivi nel comprensorio Foggia-Lucera e all'immobilismo istituzionale per i rifiuti tossici di Giardinetto (Fg), interranti nell'area ex-stabilimento laterizio Fantini.
In una nota diffusa il Segretario Generale della UGL Foggia (Unione Generale del Lavoro), Gabriele Taranto, dichiara che "Dopo interminabili controversie attorno all’impianto di bio-stabilizzazione in agro di Lucera - secondo cronache di stampa e dichiarazione del sindaco - la ‘Bioecoagrim’, fino all’entrata in funzione dell'impianto anaerobico, avrebbe accettato di ridurre la quantità di rifiuti organici da processare”.
“L’attuale sito dedicato al compostaggio, ovvero al trattamento aerobico, sarà chiamato - prosegue il Segretario - a stabilizzare la frazione solida organica in uscita da un impianto di digestione anaerobica di prossima realizzazione", aggiungendo: "La notizia più che rassicurare suggerirebbe una serie di considerazioni”.
“Per il momento - precisa Taranto - non intendiamo approfondire ed entrare nel merito di questioni tecniche e politiche, che ruotano intorno all’esigenza dei territori di chiudere il ciclo dei rifiuti. Rileviamo piuttosto, che di fronte ad evidenti errori di valutazione commessi nel passato, continua ad essere ignorata una questione da noi più volte sollevata”.
“In che modo, e in quali termini - chiede Gabriele Taranto - si è dimostrato con i fatti, e non solo a parole, di tenere in debita considerazione le ricadute ambientali ed occupazionali, che questi impianti hanno sul piano armonico di sviluppo di un’agricoltura di qualità? Quali gli impatti sulla riduzione progressiva della superficie agricola coltivabile, lì dove la Provincia di Foggia risulta leader nella produzione elettrica da fotovoltaico ed eolico?"
"Si parla di un territorio a forte vocazione agricola e turistica - aggiunge Taranto - che registra comunque già una decisa concentrazione di insediamenti industriali, con relative emissioni inquinanti. Ma in questo territorio ci troviamo, soprattutto, di fronte al persistere di problemi di natura infrastrutturale, per non parlare del costante rischio idrogeologico a cui è soggetto anche per un consumo sconsiderato del suolo”.
“Riteniamo legittimi i dubbi e le proteste, nemmeno tanto celate, di cittadini e di parte del mondo agricolo rispetto la possibile realizzazione di un complesso industriale simile alla ‘Bioecoagrim’ in agro di San Severo. Città a pochi chilometri da Lucera e a soli cinque chilometri da una centrale elettrica a turbogas. Nonostante il silenzio spesso riservato a intere fette del mondo sindacale e dei rappresentanti del tessuto produttivo già esistente, intendiamo ribadire la disponibilità come segreteria dell’Unione Generale del Lavoro di Foggia ad uno o più tavoli di confronto, e di dialogo con il mondo istituzionale".
Sull'altro fronte il Movimento 5 Stelle rivendica ed evidenzia la risposta ottenuta dall'Assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, alla sollecitazione dell'On. Giuseppe d'Ambrosio, Presidente della Giunta delle Elezioni - Camera dei Deputati, sull'aggiornamento situazione "Discarica di Giardinetto (Fg)". In cui si conferma la gravità nello "stallo" della stuazione e la richiesta formale d'intervento a Provincia di Foggia e Comune di Troia.
LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE SANTORSOLA:
REGIONE PUGLIA - ASSESSORATO QUALITA' DELL'AMBIENTE Ciclo Rifiuti e Bonifica, Rischio Industriale, Ecologia. L'ASSESSORE
Segreteria Ass.to Qualità dell'Ambiente AOO_SP4 - 29/10/2015 - 0000571
c.a. On. Giuseppe D'ambrosio
Presidente delle Giunta
delle Elezioni
Camera dei Deputati
OGGETTO. DISCARICA "Giardinetto" - Troia Aggiornamento situazione. Riscontro.
Ill.mo On.le,
in ordine alla questione da Lei posta relativa al grave rischio per la salute e per l'ambiente determinato dalla presenza di rifiuti anche pericolosi presso lo stabilimento I.A.O. in località Giardinetto nelComune di Troia, le rappresento che lo stato del procedimento ambientale è attualmente fermo al 2009, anno in cui, sulla base delle indagini preliminari eseguite nel 2008 da parte della stessa Società e che hanno dato evidenza di superamenti delle Concentrazioni soglia di contaminazioni (CSC), è stato approvato il Piano di Caratterizzazione del sito da parte della Regione.
Nel frattempo il sito è stato sottoposto a sequestro giudiziario e, nonostante i diversi solleciti e richieste di informazioni da parte della Regione Puglia, sull'area di interesse nessun intervento è stato eseguito.
In data 18.2.2015 il Tribunale di Foggia - Articolazione territoriale di Lucera - Sezione Penale - ha trasmesso la sentenza 225/15 ex Lucera, allegando alla stessa la perizia in formato elettronico redatta dal Dott. Salvatore Masi.
In detta Sentenza il Tribunale, fra l'altro, ha disposto "il dissequestrodei beni sottoposti a sequestro e restituzione agli aventi diritto previo compimento di tutte le operazioni necessarie per la bonifica, a norma di legge".
A seguito dell'intervenuto dissequestro dell'area, la Regione ha chiesto alla Società I.A.O. s.r.l., con l'urgenza del caso e nel rispetto delle norme vigenti, di avviare l'attività di caratterizzazione per le quali era stato avviato procedimento ex art. 242 del TUA, con l'approvazione del Piano di caratterizzazione ex art. 242, co. 3, giusta Determinazione Dirigenziale n. 25 del 18.2.2009.
Contestualmente ha chiesto di trasmettere ai soggetti pubblici competenti un cronoprogramma delle attività dando evidenza dell'avvio delle stesse entro il entro il termine perentorio di trenta giorni.
Nella stessa nota la Regione invitava, ai sensi degli artt. 197 e 248 le Amministrazioni Provinciale e Comunale, ad avviare le procedure previste all'art. 244 co.2 del TUA, in caso di inosservanza dei termini fissati.
Attualmente, atteso che la Società I.A.O. s.r.l. ha comunicato di trovarsi nella condizione di non poter assolvere all'obbligo di avvio delle attività ambientali come previste dall'art. 242 del D.l.gs. 152/2006 ss.mm.ii. e, tenuto conto che la stessa ha chiesto alle PP.AA. l'adozione dei provvedimenti sostitutivi previsti ex lege, in data 22.10.2015 con prot. n.9846 è stato richiesto formalmente alla Provincia di Foggia ed al Comune di Troia di avviare, ciascuno per la parte di propria competenza, le procedure disciplinate dagli artt. 244 co.2 e 250 del TUA, con l'invito di tenere opportunamente informati gli Uffici regionali competenti.
Nell'assicurare, sin d'ora, il costante aggiornamento in ordine allo stato degli interventi di bonifica riferiti al sito da Lei attenzionato, distintamente La saluto.
F.to: domenico santorsola
(gelormini@affaritaliani.it)
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