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CCIAA Bari, GIFT 2.0: cinque casi pilota
per la mobilità del futuro in Puglia

200 miliardi di fatturato, il 13% del Pil nazionale, circa un milione di occupati: la logistica è un elemento trainante dell’economia italiana. Anche in Puglia questo comparto ha grande rilevanza, con 8.976 aziende registrate. Quasi 6.880 si occupano di trasporto terrestre, 1.701 di magazzinaggio e attività di logistica propriamente dette, 317 di servizi postali e attività di corrieri, 72 di trasporto marittimo, 6 di trasporto aereo. Un comparto che muove risorse e dà lavoro a 41.690 addetti, stando ai più recenti dati INPS.

Per sostenere le imprese pugliesi in un settore che resta per le aziende uno dei principali fattori di costo e che impatta sulla loro competitività, soprattutto a livello globale, la Camera di Commercio di Bari ha ideato nell'ambito del progetto comunitario Gift 2.0 - di cui la Regione Puglia è capofila -  cinque casi pilota, alcuni dei quali già operativi: Shop 'n' Ship; Bari Easy Port; Borsa Carichi; LcL Med,  Handbook logistica che sono stati presentati agli operatori economici.

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"GIFT 2.0 si concluderà a fine 2015 e ha visto la Camera di Commercio di Bari impegnata per due anni. E' un progetto comunitario, che vede la Regione Puglia capofila,  con molte sfumature e una indubbia utilità in termini di servizi alle imprese e quindi di riduzione di costi e tempi. L'abbiamo voluto presentare alla comunità economica per favorire l'utilizzo delle facilities che esso propone", ha detto il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, introducendo l'incontro moderato da Enzo Magistà e trasmesso in diretta su Telenorba.  

"Per il Gift 2.0 è stato scelto un taglio molto operativo: produrre risultati concreti e offrire servizi reali che restino sul territorio anche dopo la conclusione delle attività", ha sottolineato Carmela Iadaresta, dirigente della Regione Puglia, portando i saluti dell'assessore ai Trasporti Giovanni Giannini, assente poiché impegnato in una seduta del  Consiglio Regionale. Concetto evidenziato  anche dal segretario generale della Camera di Commercio di Bari, Angela Partipilo. A seguire, Enrico Campanile, dirigente dell'assessorato regionale ai Trasporti, ha illustrato tutti gli altri 25 casi pilota di Gift e risposto punto per punto alle domande degli imprenditori, chiamati a segnalare al partenariato istituzionale i propri bisogni in fatto di logistica e trasporti. Il prof. Christos Gioldasis ha parlato invece dei casi pilota del Gift 2.0 sulla sponda greca.

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Movimentazione, poli di stoccaggio, magazzini, sistemi trasportistici sono potenti leve di sviluppo tanto quanto le politiche di marchio, l'internazionalizzazione o la tecnologia. I cinque casi pilota della Camera di Commercio offrono soluzioni rilevanti sia per le imprese che per i consumatori proprio in questi ambiti.

Il primo si chiama Shop'n'Ship - illustrato da Gianluca Lattanzi, di Aries/Informa - è una applicazione per smartphone che permette di vendere prodotti locali ai turisti stranieri spedendo le merci direttamente a casa loro, grazie ad accordi con la distribuzione. Si rivolge a commercianti, aziende di produzione e turistiche.

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"La Camera di Commercio di Bari intende farla diventare l'app ufficiale di Matera Capitale della Cultura 2019 - ha detto Ambrosi - e in tal senso ci stiamo già attivando con la Camera di Commercio di Matera".

Grazie al GIFT 2.0 presso l'Interporto di Bari nasce Bari Easy Port - ne ha parlato Vito Totorizzo, di Istop Spamat -  una piattaforma che permetterà di imbarcare dal vicino porto di Bari merci infiammabili, comburenti, tossiche e esplosive.

Il terzo caso pilota è una "borsa carichi", un sistema gratuito di informazioni per viaggiare sempre a pieno carico. Ad illustrarlo Fabio Gruvosin di Transpobank, società leader di mercato in Italia, cui la Camera di Commercio di Bari si è affidata. Il servizio viene offerto gratuitamente ai trasportatori per un anno.  Hanno aderito al bando a sportello più di 150 autotrasportatori pugliesi, che già stanno utilizzando questo sistema.

Anche chi vuole spedire merce via mare ha i suoi problemi: se i container non si saturano, cioè non si riempiono, non è possibile imbarcare da porti vicini. La soluzione si chiama LCL Med, il caso pilota è stato illustrato da Davide De Gennaro dell'Interporto Puglia. La Camera di Commercio di Bari fino a fine progetto ha garantito un punto di "groupage" a Bari, coprendo il costo di insaturazione con fondi GIFT 2.0.  

Il quinto caso pilota è un Handbook sulla logistica e trasporti per studenti e docenti degli Istituti scolastici di secondo grado (scuole superiori) di Puglia. Si tratta di un vero e proprio libro di testo,  verrà donato alle scuole pugliesi in cartaceo e come ebook.

(gelormini@affaritaliani.it)