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Ceglie Messapica, Sanità: il primo Centro Risvegli in Puglia

Il primo Centro Risvegli della Puglia, nasce da un'idea coltivata a Ceglie Messapica e diventerà realtà

Riceviamo e pubblichiamo:

Tommaso Gioia dichiara che è stata una lunga battaglia osteggiata da tanti e solo chi ha combattuto veramente per il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo sa di cosa stiamo parlando.

Il progetto globale prevede una struttura ospedaliera su Ceglie Messapica di quasi 150 posti letto, 108 già esistenti (Neurolesi-Motulesi) gli altri già previsti da attivare con la costruzione del centro risvegli.

Tommaso.Gioia.e.Michele.EmilianoTommaso Gioia e Michele EmilianoGuarda la gallery

"Ci sono stati ritardi nella progettazione del centro - ha detto Gioia - perché erano mancanti di pareri e relazioni indispensabili per terminare la progettazione. Interessato e sentito l’Ing. Elio Sannicandro dell’Asset regionale, ho contattato il sindaco di Ceglie, Angelo Palmisano, che ha prontamente provveduto ad inviare la documentazione mancante all’Asset Regionale, ed ancora il direttore Giuseppe Pasqualone, che ha chiesto all’ufficio tecnico della ASL di inviare all’Asset la documentazione richiesta".

"Abbiamo risolto in tempi rapidi - prosegue Gioia - ed oggi il progetto è diventato realtà e sta per espletata la dovuta gara di appalto. Pertanto, mi sento di fare ringraziare a pioggia, mi sento di ringraziare in primis il centro-sinistra della città di Ceglie Messapica che ha avuto l’idea (Rocco Argentiero e Tonino Amico), e l’hanno portata avanti  con Pino Romano e il sottoscritto".

"Grazie al presidente Emiliano che accortosi nel dicembre del 2019, informato dal sottoscritto, che i fondi previsti per Ceglie Messapica erano stati deviati altrove , ha promesso di rimediare, e come sempre accade dal 2004 ad oggi, Michele Emiliano  ha mantenuto la parola. Un grazie alle strutture regionali e ai DG che si sono succeduti."

"Il progetto è completato accanto all’ospedale Neurolesi e Motulesi sorgerà un Centro Risvegli, ma tutto questo non basta, non è sufficiente costruire un struttura per avere un ospedale, per questo abbiamo chiesto una cosa che si doveva fare da tempo, terminare con la gestione sperimentale, per sua natura provvisoria, e fare una regolare gara d’appalto  per la gestione dell’intera struttura".

"Su questo versante siamo un po’ preoccupati - conclude Tommaso Gioia - perché a nostro avviso ci sono stati degli errori, risolvibili, che potrebbero allungare i tempi. Colgo l’occasione, però, per comunicare  l'avvio dei lavori per la ristrutturazione dell’ospedale di Ceglie Messapica,"