Centrodestra: volano gli stracci
tra Luigi Vitali e Fratelli d'Italia

Dopo le recriminazioni, le punzecchiature e le reciproche accuse scambiate durante la campagna elettorale, nel Centrodestra la tensione non si placa. E se da un lato c'è allevia le ferite col balsamo di una nuova prospettiva europea, tra il Commissario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, e Fratelli d'Italia ora volano gli stracci.

"Dignità politica e buon senso vogliono che chi, al termine di una tornata elettorale, rastrella a malapena il 2,3 percento dei consensi, abbia quantomeno il buon gusto di non dare lezioni di politica ad altri", attacca il numero uno regionale berlusconiano, "soprattutto se questi altri hanno raccolto più del quadruplo dei loro voti.

 

"Mi riferisco, nel caso di specie - prosegue Vitali - ai coordinatori regionale e provinciale di Fratelli d'Italia in Puglia: Marcello Gemmato e Filippo Melchiorre".

"Questi grandi illustri statisti - rincara - attribuiscono la sconfitta del centrodestra in Puglia al tradimento (così lo chiamano loro) di Adriana Poli Bortone, scelta - dicono sempre i due catalizzatori di consensi - da improvvisati politici locali e romani".

"Non intendo abbassarmi ai livelli di questi idoli delle folle", irride Vitali, "ma mi limito a ricordare loro, da improvvisato della politica quale sono (sic!) che a tradire sono stati proprio loro, avendo preferito sostenere un candidato presidente di un altro partito, anziché l'unica candidata alla presidenza di una Regione in Italia del loro stesso partito. Un caso che forse sarà analizzato in futuro da politologi, ma anche, presumo, da qualche psicologo".

L'impressione è che le scarpe piene di sassolini siano tante...

(gelormini@affaritaliani.it)