Cera (NcI): 'Innovazione,
produttività e sicurezza'
Angelo Cera (Noi con l'Italia) sui temi della sicurezza e dell'innovazione dei settori produttivi.
Parte dai fatti dell’agosto scorso a San Marco in Lamis, Angelo Cera - candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale San Severo e capolista nel collegio plurinominale Foggia-Bat, per affrontare il tema sicurezza e sottolineare che il Piano straordinario di controllo del territorio ha permesso di diminuire il numeri dei reati, ma non ha sconfitto la percezione di mancanza di sicurezza della gente, visto che in Provincia di Foggia operano quattro organizzazioni criminali: nel capoluogo, sul Gargano e sull’alto e basso Tavoliere.
Ma anche per ribadire che: “Noi con l’Italia-UdC abbiamo previsto nel programma la tutela della dignità delle forze dell’ordine e delle forze armate, con stipendi dignitosi, dotazioni adeguate di personale, mezzi e tecnologie adeguate per contrastare ogni forma di criminalità”, specie quella che riguarda la cyber-sicurezza del nostro Paese”.
“Sul tema della sicurezza tutti balbettano soluzioni, inseguendo la cronaca, cercando di cavalcare gli umori della gente che fomenta situazioni di pericolosa instabilità sociale”, sottolinea Angelo Cera, “Non si combatte la criminalità con cortei e manifestazioni. Scendere in piazza sull’onda di una emotività non porta a trovare soluzione al problema. Lo dico anche in vista della manifestazione nazionale antimafia che si svolgerà a Foggia”.
“Nulla contro la manifestazione di Libera - ripete Cera - utile a tenere sveglie le coscienze, soprattutto dei giovani. Ma la criminalità si sconfigge prima di tutto con un maggiore controllo del territorio, che deve avvenire fornendo uomini e mezzi alle forze dell’ordine. Al piano straordinario di controllo deve seguire anche una politica ordinaria di sostegno economico alle forze dell’ordine, garantendo salari più alti, più uomini (soprattutto per le indagini), più mezzi”.
Così come, su un altro fronte altrettanto sensibile, mette in guardia il parlamentare garganico: “Parlare di rilancio dell'economia con slogan e senza spiegare come reperire le risorse necessarie, è continuare a fare del male agli italiani e all'Italia, che deve confrontarsi con un sistema produttivo che non aiuta a risolvere i gravi ritardi accumulati negli ultimi anni”.
“Abbiamo vissuto, grazie ai governi democristiani, anni di grande progresso economico e sociale – ricorda Angelo Cera - consentendo all'Italia di diventare la sesta potenza industriale mondiale. Adesso c'è necessità di riprendere un grande piano di sviluppo, facendo riferimento su nuovi strumenti di produzione e qualificazione industriale”.
“Mentre altri si riempiono la bocca con il microcredito, che viene alimentato da altri sistemi e non dalle loro presunte elargizioni, puntualmente sconfessate dalla realtà, Noi con l'Italia-UdC prevediamo un piano di ristrutturazione delle tecnostrutture e migliore utilizzo delle risorse di nuove tecnologie per tutto il sistema delle imprese, sostenendo in modo particolare le piccole e medie attività imprenditoriali, che creano effettivamente lavoro”.
“Vogliamo aiutare e promuovere start-up innovative che possono rappresentare un nuovo percorso di sviluppo per il Paese e l'opportunità di nuovi posti di lavoro, soprattutto per il mondo giovanile2, conclude Cera, “Vogliamo creare una Italia efficiente, innovativa, produttiva”.
(gelormini@affaritaliani.it)