PugliaItalia
Civati, Minervini e altri
Appello corale alla Sinistra
Un appello che parte dalla Puglia, promosso da 250 attivisti e simpatizzanti della sinistra, cui hanno aderito anche Guglielmo Minervini e Pippo Civati, per chiedere che il nuovo partito della sinistra non sia una fusione a freddo tra ceti dirigenti, ma la casa di tutti quelli che operano per il cambiamento.
Un appello, il cui titolo è "Per una sinistra del cambiamento", rivolto soprattutto a tutti quelli che adesso sono alla finestra affinché facciano sentire la loro voce, siano protagonisti attivi di quella che deve diventare la grande opportunità della sinistra italiana.
Perché, come si legge nel testo: "Non sarà sufficiente avere un leader televisivamente performante o dotarsi di qualche parola d’ordine azzeccata. Ci vuole un processo largo e aperto di attivazione e coinvolgimento lungo le strade del cambiamento: la forza che dobbiamo costruire deve offrirsi come un’opportunità agli italiani che chiedono, e lo agiscono già, un paese più innovativo, più libero, più giusto, più trasparente. Che non si arrendono alla vittoria del cinismo. Che non si rassegnano. E, allora, immaginiamolo non come un partito verticale ma come una moderna rete distribuita, che con forme originali metta al centro l’autonomia e il protagonismo delle persone e delle comunità. Una rete degli italiani che agiscono per il cambiamento, che faccia esplodere la partecipazione, il coinvolgimento attivo e forme d’impegno diffuse. Per far conciliare azione civica e azione politica, impegno sociale e impegno politico, la vita con la politica".
"Nel nostro paese - spiegano i promotori - esiste una domanda di cambiamento che né Grillo nè Renzi sono in grado di rappresentare. è una domanda maggioritaria. Il nuovo partito avrà un senso e un ruolo se riuscirà a darne voce, a trasformarla in un grande processo di partecipazione politica. Chiediamo a tutti – insistono i promotori - di avvertire lo slancio unitario di una responsabilità comune. Non è più il momento di dividersi, è il momento di dire all’Italia che siamo pronti. Che abbiamo le idee chiare e siamo all’altezza. C’è davanti a noi una grande opportunità. Una sfida che può essere entusiasmante. Che non può essere in alcun modo sprecata".
Per leggere il testo integrale dell'appello, aderire e conoscere tutti i nomi dei promotori