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Comunali Bari, il trionfo di Decaro sindaco terrone: 'Altro che miracolo!'

Antonio V. Gelormini

Non c’è stata partita. La vittoria si è rivelata subito ‘schiacciante’: Antonio Decaro è di nuovo sindaco di Bari con più del 65%. Vince anche Salvemini a Lecce

Non c’è stata partita. La vittoria si è rivelata ‘schiacciante’ sin dalle prime sezioni scrutinate: Antonio Decaro è di nuovo sindaco di Bari con oltre il 65% dei consensi, Pasquale Di Rella che non riuscirà a superare il 30%, sarà tra i primi a riconoscere la sconfitta e a congratularsi col primo cittadino riconfermato.

decaro comunali bari fotogramma

“Dopo gli spogli per le Europee, mi avevano detto ‘Sindaco, con l’aria che tira, ci vorrà un miracolo per vincere al primo turno!’ - ha detto Decaro ai numerosi sostenitori e cittadini accorsi al suo Comitato per la festa - abbiamo vinto. Abbiamo vinto bene, e questo non è certo un miracolo. Questo è il frutto di un vero lavoro di squadra”.

“Non è un miracolo amare una città”, ha continuato Decaro, “Non è un miracolo riuscire ad affrontare con coraggio la criminalità, imponendole di liberarne strade e incroci. Non è un miracolo lasciare gli slogan agli avversari e concentrarsi sulla risoluzione dei problemi, per quello che ci è consentito fare”.

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“Non è un miracolo - ha poi aggiunto il sindaco ‘terrone’ con un pizzico di emozione - camminare per la città e sentirsi chiamare ‘Antonio’. Non è un miracolo sentire intimamente il rapporto con i propri cittadini. La vittoria, questa vittoria non è un miracolo, ma il riconoscimento del lavoro e dell’impegno di 5 anni portati avanti con i miei collaboratori e con tutti i protagonisti quotidiani della macchina amministrativa, che ringrazio dal profondo del mio cuore”.

Decaro Salvemini

E di 'non miracolo' parla anche Carlo Salvemini che a Lecce la spunta al primo turno (50,9%) su Erio Congedo, il candidato del centrodestra che resta al palo del 33,1%, anche per la candidatura coincidente della Adriana Poli Bortone (9,6%). "Questa vittoria non è un miracolo", ha ribadito a caldo Salvemini, "E' stata costruita con il lavoro e il coraggio. Questo risultato è l'attestazione di fiducia dei leccesi in una nuova classe dirigente".

Landella Cavaliere

Si andrà invece al ballottaggio, i prossimo 9 giugno, a Foggia dove Franco Landella chiude con 36400 voti, pari al 46,11%. Quasi 10mila voti in meno (26613) per Pippo Cavaliere, che si ferma al 33,71%. Terzo Giovanni Quarato del Movimento 5 Stelle con 11970 preferenze, il 15,16%. Sotto il 3% Giuseppe Mainiero, che non va oltre i 2326 voti (2,95%). Chiude il candidato sindaco ed ex consigliere comunale Giuseppe Pertosa con un 2,07%, pari a 1636 consensi“

(gelormini@affaritaliani.it)