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Comunali: votanti in calo, la Puglia tiene, Emiliano mattatore nelle urne
Trama in replica, il film elettorale delle Amministrative 2021 - in Puglia come altrove - ricalca le sequenze delle Regionali 2020. La soddisfazione di Emiliano
La trama si ripete, il film elettorale delle Amministrative 2021 - in Puglia come altrove - ricalca le sequenze delle Regionali 2020. Il centrodestra unito solo a parole - fatta eccezione in Calabria dove l'effetto trainante di Forza Italia è ancora determinante - ripete la performance che lasciò Raffaele Fitto al palo un anno fa, sancendo il dominio a tutto campo in Puglia - in versione aggiornata - della 'macchina da guerra' elettorale di Michele Emiliano.
Afluenza e votanti in calo dappertutto, con punte oltre il 50% di astensionismo, in Puglia risultano arginati, decretando la vittoria delle coalizioni di centro-sinistra o dei cartelli civici "a modulo variabile", che fanno perno su candidati trasversali. Tendenza riscontrata dall'evidente 'impasse' di un centrodestra che non riesce a vincere - in Puglia - in nessuna città sopra i 15mila abitanti.
“Rivolgo i miei auguri a tutti i sindaci eletti - ha scritto in una nota diffusa dopo i primi risultati confermati Michele Emiliano - da una prima analisi del voto emerge una netta affermazione delle forze afferenti la coalizione di governo della Puglia, che vincono nella stragrande maggioranza dei Comuni".
"Il centro destra invece - ribadisce Emiliano - non vince in nessuna città sopra i 15mila abitanti. In vista dei ballottaggi rivolgo un appello ai partiti, ai movimenti e alle liste civiche che sostengono il nostro governo regionale: unitevi, fate sintesi sui programmi e rafforzate la partecipazione dei cittadini alle scelte intorno a programmi chiari e condivisi. E andiamo a vincere con la coalizione della Puglia”.
"La Coalizione della Puglia - ha sottolineato Emiliano - già governava in 4 Comuni con il PD, di questi: 3 sono stati confermati al primo turno, Fasano, Gallipoli e San Giorgio Ionico. Ruvo di Puglia va al ballottaggio con il sindaco uscente di centro sinistra in vantaggio. A Massafra la coalizione con il PD va al ballottaggio ed è in vantaggio".
"Nei 4 Comuni di Adelfia, Triggiano, Grottaglie e Nardò governavano amministrazioni comunali che sostengono il governo regionale, ma senza il PD, e tutte e quattro sono state confermate dal voto odierno. La città di San Nicandro Garganico, che era governata dal centro destra, adesso passa al governo di centro sinistra".
"Ed anche nei 41 Comuni sotto i 15mila abitanti - ha concluso Emiliano - è netta l’affermazione delle coalizioni che si ispirano alla maggioranza che governa la Regione".
Stessi toni sono riscontrabile nell'analisi a caldo del Segretario del PD Puglia, Marco Lacarra: “Le elezioni amministrative di questo fine settimana confermano l’assoluta centralità del centrosinistra e del Partito Democratico in Puglia”.
“I candidati Sindaci del centrosinistra hanno vinto in quasi in tutti i Comuni al voto - ha dichiarato Lacarra - consegnandoci l’immagine di un centrodestra debole e sempre meno capace di raggiungere posizioni di governo in questa regione".
"I pochi territori dove l’affermazione della nostra forza politica non è stata piena vedevano il centrosinistra diviso. Quindi oggi abbiamo avuto ancora una volta la prova che in Puglia il nostro campo continua a vincere tutte le volte che è unito e coeso. Congratulazioni e buon lavoro a tutti gli eletti della famiglia progressista - ga concluso Lacarra - il loro impegno è determinante per proseguire il percorso di cambiamento iniziato in Puglia oltre 15 anni fa”.
Anche il deputato dem, Alberto Losacco, ha commentato il risultato elettorale: “Le schiaccianti vittorie di Milano, Napoli, Bologna e delle suppletive a Siena con l’elezione del segretario Letta. Gli ottimi risultati in tutte le grandi città che andranno al ballottaggio, a cominciare da quello di Roma dove si è giocata la partita più complicata. Questi numeri, sommati a quelli di tutti gli altri comuni, parlano chiaro: il Pd e il centrosinistra sono i vincitori di questa tornata elettorale.”
“Il lavoro sulle coalizione e i candidati che abbiamo espresso - ha aggiunto Losacco - hanno mandato in crisi un centrodestra, che in tre delle sei grandi città non arriva neppure al ballottaggio e che a Roma è momentaneamente primo solo per le divisioni nel nostro campo. E’ la riprova che la strada per battere le destre è quella del nuovo centrosinistra, ossia una coalizione larga, inclusiva e in grado di rappresentare quell’Italia che chiede concretezza e responsabilità di governo. Un lavoro che riparte domani - h chiosato -per dare a tutte le città dove si voterà, per il secondo turno, amministrazioni all’altezza della loro storia e del loro valore”.
(gelormini@gmail.com)