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Comune di Noci aderisce al progetto "L'acqua che insegna alla sete"

di Redazione Corporate

Intini (Sindaco di Noci): "Questo progetto contribuirà a ridurre l'uso della plastica nelle nostre scuole e offrirà un'occasione di crescita per i ragazzi"

Comune di Noci partecipa a "L'acqua che insegna alla sete", il progetto per ridurre il consumo di plastica

Il Comune di Noci aderisce al progetto "L'acqua che insegna alla sete", un'iniziativa di alto valore formativo ed ecologico volta a ridurre il consumo di plastica e a educare la comunità alla sostenibilità ambientale.

Il progetto, parte del programma "Rigenerazione Scuola" del Ministero dell'Istruzione e del Merito, rappresenta un importante piano di intervento a favore della comunità e delle scuole locali. In questo modo, l'Amministrazione Comunale di Noci prosegue il proprio percorso culturale e ambientale coinvolgendo i più piccoli, nella convinzione che educare le nuove generazioni alla sostenibilità sia un passo fondamentale per il futuro del territorio.

Il protocollo d'intesa è stato firmato dal Sindaco di Noci Francesco Intini, dall'Assessora al Welfare Francesca Tinella e dall’Assessore all’Ambiente Natale Conforti, in collaborazione con S.T.E.I., promotrice dell'iniziativa. Nell'ambito del progetto, la società S.T.E.I. installerà distributori di acqua presso gli Istituti Comprensivi di Noci e fornirà gratuitamente borracce agli studenti che potranno riempire durante la giornata senza alcun costo. L'iniziativa coinvolgerà anche le attività produttive del territorio che desiderano collaborare, creando così una sinergia tra attori pubblici e privati fondamentale per il raggiungimento di obiettivi così importanti.

Il Sindaco Francesco Intini ha dichiarato: "Siamo entusiasti di partecipare a questo progetto che non solo contribuirà a ridurre l'uso della plastica nelle nostre scuole, ma che offrirà anche un'importante occasione di crescita e consapevolezza per i nostri ragazzi la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo e siamo fiduciosi che questa iniziativa possa essere un esempio virtuoso per l'intera comunità".