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Confesercenti Assohotel, i dati Istat: uno shock per il turismo pugliese

Covid - Confesercenti Assohotel: "I dati Istat sono uno shock per il turismo pugliese. Si registrano cali di fatturato fino al 90%".

L'analisi e il lamento di Francesco De Carlo, presidente Assoturismo e Assohotel Confesercenti Puglia, sono quelli di un intero comparto, che al di là di tutto vede il ritorno al sereno ancora troppo lontano all'orizzonte.

fsco de carlo

"I dati Istat dei primi nove mesi del 2020 sono l’ulteriore conferma della situazione drammatica in cui versa il settore del turismo - sottolinea De Carlo - essi dimostrano che l’impatto dell’emergenza Covid è stato uno shock negativo, di cui vedremo il vero impatto nel 2021, soprattutto sui comparti dell’ospitalità e dei servizi turistici. Tali comparti - nel migliore dei casi - hanno subito cali del 40%, ma per tanti  il calo ha toccato anche il 90%. Le presenze degli stranieri hanno subito, dove è andato bene, un calo minino del 70%".

"Solo quest’anno - aggiunge De Carlo - abbiamo visto, su base nazionale, sparire quasi 33 miliardi di euro in consumi turistici, tre volte tanto le risorse messe sul piatto dal governo. Risorse, oltretutto, spesso arrivate in ritardo alle imprese per le solite difficoltà burocratiche. Inoltre siamo preoccupati che le misure e le risorse messe in campo dal governo difficilmente possono essere sufficienti a garantire non solo la tenuta, ma anche il necessario rilancio del sistema. Altra preoccupazione che, nonostante la somministrazione del vaccino, ci sembra impossibile, visti i tempi previsti e le notizie che arrivano, non possiamo credere che ci sarà un’inversione di tendenza entro i primi sei mesi del 2021".

confesercenti assohotel

"Quindi dobbiamo fare un grande sforzo, imprese e soprattutto le istituzioni - ribadisce De Carlo - affinchè si costruisca un dialogo efficace e concreto in vista della immediata necessità di avviare una serie di interventi a sostegno delle imprese del settore che dovranno affrontare una sfida tra le più decisive degli ultimi anni, forse la più importante per la sopravvivenza di un comparto così rilevante per l’economia nazionale e regionale".

"Servono tavoli di ascolto concreti e qualificati - cocnlude - che puntino non solo ai ristori, ancora necessari nel 2021, ma ad un grande piano della ripartenza. Noi di Assoturismo e Assohotel di Confesercenti Puglia abbiamo già dato un contributo enorme nel 2020 e siamo pronti alla grande sfida che abbiamo davanti nei prossimi mesi’.

(gelormini@gmail.com)