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Consiglio Regionale Puglia, Pagliaro va a FdI e Maurodinoia lascia il Pd
Migrazioni in Consiglio Regionale Puglia: Paolo Pagliaro approda a Fratelli d'Italia e Anita Maurodinoia entra nel Gruppo Misto.
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Le migrazioni in Consiglio Regionale pugliese fanno registrare nuovi movimenti, anche in vista di posizionamenti, più o meno favorevoli, in vista dell'appuntamento elettorale d'autunno.
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Da Fratelli d'Italia due segnalazioni:
1) La precisazione sulle dimissioni di Renato Perrini da Presidente della Commissione Antimafia regionale, che non hanno nulla di politico. "A luglio scorso - si legge in una nota diffusa - Perrini è stato eletto capogruppo e non poteva accumulare i 2 incarichi. Si sarebbe dimesso dopo l'estate, ma le convocazioni andavano sempre a vuoto... FdI ha già indicato il sostituto: Luigi Caroli".
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2) L'arrivo nel gruppo del consigliere Paolo Pagliaro, salutato da Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia: “Benvenuto nel nostro partito al consigliere regionale pugliese Paolo Pagliaro, Presidente del gruppo consiliare 'La Puglia Domani', lista civica che alle scorse regionali era in sostegno a Raffaele Fitto come candidato Presidente della Regione Puglia. Il Movimento Regione Salento, dopo aver espresso la propria indicazione di voto per FdI sia nelle elezioni politiche del 2022 che nelle europee del 2024, ha deliberato il proprio scioglimento e la confluenza dei suoi componenti in Fratelli d’Italia.
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"Questo passaggio - ha aggiunto Donzelli - rappresenta un’importante tappa in un percorso di collaborazione e convergenza politica, costruito negli anni con coerenza e condivisione di valori. Paolo Pagliaro, già tesserato nel nostro partito, figura di spicco del panorama politico salentino e pugliese, fino ad oggi presidente del Movimento Regione Salento, ha sempre dimostrato un forte radicamento sul territorio e sarà una risorsa importante per Fratelli d’Italia nella ormai prossima sfida per il cambiamento in Puglia. Insieme al coordinatore regionale Pierpaolo Signore saranno risorse importanti anche per l’attività di Fratelli d’Italia e per la rappresentanza del Salento negli organismi nazionali del partito".
Nel contempo, su altro fronte Anita Maurodinoia ha annunciato di lasciare il PD e di raggiungere il Gruppo Misto: “Non ho esitato un attimo, quando sono stata coinvolta come indagata nella vicenda giudiziaria dello scorso anno, a rassegnare volontariamente e con effetto immediato le dimissioni da assessore regionale, pur ritenendomi estranea ai fatti contestati. Scelta sostenuta sia per fiducia nella Magistratura, sia per evitare ombre e difficoltà al Presidente Emiliano e al partito in cui sono stata eletta".
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"Una decisione - ha sottolineato Maurodinoia - fondata sul senso di responsabilità, sulla trasparenza, sul rispetto delle istituzioni e che nel contesto della politica italiana, dove 'non si dimette più nessuno', rappresenta una scelta di cui essere orgogliosi. Invece questa volta, sono stata indecisa e combattuta se resistere e continuare il mio impegno politico all’interno del gruppo consiliare regionale del PD. È proprio vero: 'A volte è più difficile restare che andarsene' soprattutto quando in determinate situazioni, invece di aspettarti un ambiente solidale, ti ritrovi circondata da un clima asfissiante tra l’altro appesantito da veleni, ostacoli, freni ed impedimenti ammantati dalla più bieca ipocrisia".
"Sono stata sottoposta a una 'quarantena' insostenibile: esclusa da incontri, riunioni, iniziative e commissioni consiliari. Un isolamento che, di fatto, conferma un giudizio che, a quanto pare, i colleghi del gruppo e del partito hanno già sentenziato, a differenza di chi, invece, per legge, deve ancora farlo." Per questo, di fronte ai pregiudizi e alle preclusioni, mi faccio da parte, tolgo il disturbo e annuncio l’adesione al gruppo misto e all’opposizione".
"In OPPOSIZIONE, non a un governo che, con orgoglio e capacità, ho contribuito a costruire (come le opere realizzate dimostrano e che alcuni, bontà loro, mi riconoscono), né tantomeno a un Presidente al quale sarò sempre grata per la sua umanità e fiducia. Quindi, all’opposizione, con la coscienza pulita, con il coraggio delle proprie idee, delle proprie scelte e con la libertà di votare anche a favore di provvedimenti proposti da chiunque, ma che siano nell’interesse dei pugliesi. Senza pregiudizi. Ma, tutto al più, come il buon senso insegna, in serena ed ottimista attesa di giudizi”.
(gelormini@gmail.com)