PugliaItalia

Consorzio Primitivo di Manduria, Mauro di Maggio neo presidente

Mauro di Maggio, direttore di Cantine San Marzano, è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria.

Mauro di Maggio, direttore di Cantine San Marzano, è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria. Sostituisce Roberto Erario (Agricola Erario), che continuerà il lavoro impostato nell’ente di tutela della denominazione pugliese, assumendone la vicepresidenza e rimanendo naturalmente all’interno del consiglio d’amministrazione.

calice primitivo

“Un cambio di timone tra due professionisti che collaborano in modo sinergico da tanti mandati”, ha dichiarato in una nota Mauro Di Maggio, “Continueremo, insieme al consiglio di amministrazione, a sostenere le grandi iniziative promozionali, a puntare sulla sostenibilità, ad aiutare le imprese, ad essere proattivi nella promozione, nel controllo e nel racconto del territorio”.

Valorizzare la Denominazione attraverso una continua ricerca della qualità del prodotto fatta di autenticità e territorialità, migliorandone il posizionamento e l’immagine sui mercati nazionale e internazionale, è l’obiettivo del Cda del Consorzio, che il neo presidente intende rilanciare con determinazione.

mauro dimaggio2

Mauro di Maggio, classe 75, è attualmente direttore generale di Cantine San Marzano e membro del Comitato di Certificazione dei vini doc e igp presso la Camera di Commercio di Taranto. Eredita la guida di un Consorzio forte e sano, con un export in crescita costante. 

logo definitivo 2

Il rinnovamento della squadra del consorzio del Primitivo si completa col secondo vicepresidente, Paolo Leo (Cantine Paololeo) e con i consiglieri Eleonora Brunetti, Giovanni Dinoi, Francesco Filograno, Felice Mergè, Vittorio Moscogiuri e Antonio Resta.

Il consorzio conta 50 soci e circa mille viticoltori, per una produzione complessiva di 20 milioni di bottiglie destinate per il 70% all’estero. La denominazione del Primitivo di Manduria comprende una superficie totale di 3.140 ettari dislocata tra 18 comuni nelle province di Taranto e Brindisi.

(gelormini@affaritaliani.it)