Maria Cristina De Carlo - TRM Network vince a Corato (Ba) il Premio 'Mario Colartino' per la Promozione del Territorio.
Emozioni e apprezzamenti al Palazzo Gioia di Corato, per la prima edizione del Premio "Mario Colamartino", intitolato all'omonimo giornalista scomparso prematuramente il 23 settembre scorso, dopo una lunga malattia.
L'evento, curato dal LiveNetwork e dal giornale locale Lo Stradone, ha ricevuto il sostegno e il patrocinio da parte dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Corato, e ha avuto il supporto di Confimi Bari - Bat e Foggia, Fondazione Casillo, Fondazione Cannillo e Granoro.
Nella serata, guidata da Vincenzo Rutigliano, si è dato spazio alla memoria e ai sentimenti, grazie ai racconti e alle storie personali condivise da Savino Sguera e Piero Ricci, e agli interventi di Franco Tempesta, del vice sindaco Beniamino Marcone e dei figli di Mario, Greca e Dino, che hanno descritto con sincerità la figura di Mario Colamartino come giornalista, genitore.
02 Pietramont La processione di Sant'Alberto e i pali addobbatiGuarda la gallery
Nella seconda parte, spazio alle premiazioni di un premio che ha visto giornalisti coinvolti da tutta Italia. I vincitori, con le motivazioni:
SEZIONE INCHIESTA E STORIE - Vincitore: Alba Di Palo. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA Il servizio, andato in onda su TeleDehon, racconta con delicatezza ed efficacia l'esperienza del centro diurno "Fratelli tutti" che a Melpignano, in provincia di Lecce, si occupa di ragazzi con disabilità, dando loro speranza e sorrisi. Una testimonianza di grande umanità che merita di essere conosciuta.
Menzione: Francesca Borri. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA Siamo nel distretto di Dara-i-Suf, una remota provincia dell'Afghanistan, zona di fame e miniere. Il reportage, pubblicato sul Venerdì di Repubblica, racconta in maniera lucida e realistica le dure condizioni di vita di uomini, donne e bambini, vessati dai Talebani ma ancor di più schiacciati dalle sanzioni.
SEZIONE PROMOZIONE DEL TERRITORIO Vincitore: Maria Cristina De Carlo. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA Dalla notte all'alba, il racconto del pellegrinaggio dei fedeli di Sant'Alberto che da Pietramontecorvino arrivano fino al Monte Corvino, nel Foggiano. Il cammino, descritto in maniera suggestiva nel servizio andato in onda su TRM Network, si caratterizza come una variopinta carovana che, grazie all'altezza dei palii e allo sventolare degli scialli ad essi legati, rende visibile il suo procedere anche a molti chilometri di distanza, permettendo di seguire la statua di Sant'Alberto anche a chi resta in paese.
Menzione: Serena Manieri. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA Il reportage, andato in onda su TRM Network, è stato realizzato a Melpignano in occasione dell'ultima edizione de La Notte della Taranta. Si tratta di un lavoro appassionato che ben descrive un evento divenuto nel tempo un vero e proprio tratto identitario del territorio pugliese nel mondo.
SEZIONE SPORTVincitore: Adriano Antonucci. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA Un punto di vista molto particolare sul derby tra Fidelis Andria e Barletta. Snocciolando una ad una le lettere dell'alfabeto, l'articolo pubblicato su Barlettaviva rievoca aneddoti, protagonisti e atmosfere di una partita di calcio davvero molto sentita.
Menzione: Siro Palladino. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA L'epopea azzurra in Puglia. L'articolo, pubblicato sul quotidiano "L'Attacco" di Foggia, ripercorre ottant'anni di storia della nazionale italiana di calcio sui campi della nostra regione. Dalla vittoria contro la Cecoslovacchia del 1947 allo Stadio della Vittoria di Bari, fino alla gara, anch'essa vittoriosa, disputata l'anno scorso contro Malta.
SEZIONE UNDER 25 Vincitore: Savio Rociola. MOTIVAZIONE DELLA GIURIA La presentazione di un libro diventa pretesto per parlare dell'esperienza della genitorialità, in particolare di quella nata in seguito a una adozione. Il pezzo, pubblicato su "In Comunione", mensile dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, racconta il miracolo di quello che viene definito "un parto di cuore" dove, per il concepimento, "basta solo lo sguardo".
Pietramontecorvino, la coreografica processione dei pàljie - Dal 7 al 19 maggio 2024, con la “Settimana Identitaria”, Pietramontecorvino ha aperto per intero lo scrigno del proprio patrimonio materiale e immateriale di cultura, tradizioni e progetti innovativi, paesaggi architettonici e naturalistici. 13 giorni di appuntamenti e 40 eventi tra concerti, mostre, escursioni, convegni e visite guidate, che si succedono attorno al ‘fulcro’ del genius loci espresso dalla processione-pellegrinaggio che giovedì 16 maggio 2024, come ogni 16 maggio dal 1889, conduce centinaia di petraioli, di tutte le età, dal borgo al sito archeologico di Montecorvino, attraversando un mare di grano verde per celebrare Sant’Alberto Normanno, patrono di Pietramontecorvino.
La particolarità più spettacolare e ‘coreografica’ di questa processioneè quella dei pali (i pàljie): altissimi, colorati, addobbati da mille scialli variopinti, vengono portati a braccia, eretti, da squadre di 8 persone e tenuti in equilibrio attraverso funi che disegnano geometrie nel cielo.