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Coronavirus, secondo caso in Salento e inchiesta Procura a San Marco in Lamis
Secondo caso di coronavirus in Salento: un anestesista dell'Ospedale di Copertino.(Le). A Foggia la Procura apre inchiesta sul caso San Marco in Lamis.
Mentre a Copertino (Le) si registra il secondo caso di Coronavirus in Salento, tra il personale ospedaliero del ‘San Giuseppe da Copertino’, facendo salire a 19 i casi che interessano la Puglia, la Procura della Repubblica di Foggia ha aperto un'inchiesta conoscitiva per i fatti accaduti nel Gargano a San Marco in Lamis (Fg). Dove è deceduto un 75enne - risultato positivo al coronavirus - i cui funerali si sono svolti prima dell’esito del tampone,
Cerimonia funebre che si è svolta alla presenza di centinaia di persone, dato che la vittima era molto conosciuta in paese; alcuni di loro sono attualmente già sottoposte a quarantena, tra cui per quattro soggetti è stato accertato il contagio. Purtroppo si prevede che gli infetti possano essere molti di più.
"Si tratta di una sorta di pre-inchiesta - ha spiegato il procuratore Ludovico Vaccaro - che al momento non ha ipotesi di reato né indagati. È una inchiesta per accertare i fatti ed è di natura conoscitiva". Il riferimento è alle affermazioni del presidente Emiliano, durante la conferenza stampa di ieri, che ha parlato di "errore catastrofico" da parte di "un medico legale", nel rilascio della salma per i funerali prima di conoscere l'esito del tampone.
"Aspettiamo di avere gli esiti degli accertamenti effettuati dagli inquirenti – ha aggiunto Vaccaro - prima di poter parlare di un’ipotesi di reato".
Le aree di San Marco in Lamis e di San Nicandro Garganico sono in emergenza: per esse il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto l’inserimento tra le “zone rosse” per limitare il contagio, temendo la formazione di cosiddetti focolai, come quelli scoppiati in Lombardia nella zona di Codogno.
L'aggiornamento situazione indica alle 23,00 del 5 marzo indica un totale di 19 casi accertati in Puglia, tra cui l'ultimo riguarda la presenza di COVID-19 in un uomo di 76 anni con importanti patologie di base deceduto nella provincia di Foggia. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso, allo stato non provato, quando analizzerà i campioni clinici. Ed è risultato positivo un altro caso in Provincia di Foggia. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti.
(gelormini@affaritaliani.it)